Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il dolcetto (non scherzetto) DemA in vetrina con «San Gennariello»
Metti una mattina a colazione un pasticcino di pasta sfoglia, ricotta e crema pasticciera, con un nome, ma non un sapore, che riporta più alla politica che al dolce in senso tradizionale. Lo hanno realizzato - è il dolcetto «DemA» con tanto di scritta in pasta di zucchero - i fratelli Marco e Vincenzo Napolitano, titolari, insieme con papà Giovanni, della storica e omonima pasticceria in piazza Poderico, nel centro di Napoli.
Un omaggio a Luigi de Magistris? Un anno fa il sindaco inaugurò il nuovo arredo urbano della piazza, restituì lustro e pulizia a quel posto. «Ecco, in quella occasione — spiega Marco Napolitano — il sindaco ci fece visita e gli dedicammo un dolcetto che poi è rimasto nelle nostre vetrine perché è buono e anche apprezzato». Premessa doverosa, i maestri pasticcieri (peraltro da quattro generazioni) non fanno politica e non si identificano in alcuno schieramento. Il dolcetto DemA nacque come omaggio al primo cittadino per la riqualificazione di una piazza abbandonata da anni e anche un po’ come espediente pubblicitario che ha avuto un riscontro significativo. Sorpresa: nella vetrina golosa c’è anche San Gennariello, un dischetto di pasta frolla con l’effige del Santo Patrono. «A lui sì che siamo devoti — aggiunge Marco — e i miracoli si accettano sempre». (m.s.)