Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il romanzo che abbatte i tabù sull’autismo

L’autore è Scipione Pagliara, padre di Francesca, trentunenn­e affetta dal grave disturbo «Cerco nel mio piccolo di cambiare la mentalità delle persone nei confronti di chi soffre»

- Gianluca Vecchio

Sdoganato all’attenzione dei più con il celebre film Rain Man, l’autismo resta ancora oggi per molti un mondo sconosciut­o. Se ne sente parlare, ma spesso «autismo» resta una parola vuota. Una parola della quale non si conosce il vero significat­o. Provare a spiegare almeno in una piccola parte, di questo mondo può aiutare a far cadere la diffidenza, e spesso anche il muro della solitudine, che circonda le persone affette da questo disturbo.

Ci prova da sempre il papà di una ragazza con autismo, Scipione Pagliara, che ha scelto di utilizzare l’inchiostro (anche quello digitale) per creare uno squarcio di luce in questo buio, per regalarci uno spaccato di sentimenti autentici. In libreria, e anche su e-book, il libro pubblicato da Armando Curcio Editore si intitola Mi hanno detto che sono affetto da autismo, con la prefazione del presidente della Fondazione italiana per l’autismo (Fia), Davide Faraone.

Il ricavato sarà interament­e devoluto al Centro per l’Autismo di Avellino.I protagonis­ti Miriam e Sean sono due persone come tante. Lui è affetto da autismo ad alto funzioname­nto, lei lo capisce e lo comprende e con la razionalit­à lo aiuta a superare le sue difficoltà. Sean è misterioso, sincero, spontaneo, non conosce né la menzogna né l’inganno; è molto intelligen­te, l’ascolta, la segue. Lei rimane incantata dalla sua purezza e dalla sua immensità. Dunque l’amore, in tutte le sue forme, può cambiare la vita, può fare miracoli e rendere tutto possibile. Questa la storia nata dalla penna di Scipione Pagliara, medico endocrinol­ogo, padre di Francesca, 31 anni autistica.

Altro libro scritto in passato è Ad Ulisse andò anche meglio (Youcanprin­t, 2016), in cui racconta le battaglie di un’associazio­ne e l’esperienza personale di un genitore in una vita cambiata dal destino. Un libro di testimonia­nza e di denuncia. Per questo ha iniziato a scrivere, per mettersi alla ricerca dei valori perduti. «Mi hanno detto che sono affetto da autismo» è invece la prima opera edita da Armando Curcio Editore.

«I papà e le mamme che si trovano a fronteggia­re questa sindrome – spiega Pagliara – solitament­e hanno due tipi di reazioni, o si chiudono e “congelano” i propri sentimenti, o cercano di creare una sensibilit­à nuova. Questo secondo motivo è quello che mi ha spinto a scrivere. Nel mio piccolo, spero di poter cambiare un po’ la mentalità delle persone. I nostri ragazzi, affetti da disturbo dello spettro autistico, vedono il mondo con occhi diversi, con gli occhi della verità. Si tratta di persone che non conoscono inganno o menzogna».Conoscono, purtroppo, la solitudine.

Non è un caso, e questo papà lo sa bene, che spesso chi si trova ad assistere una persona colpita da sindrome dello spettro autistico parla di solitudine o di isolamento. Dalle ultime stime degli Stati Uniti un bambino su 68 ha questo tipo di disturbo, un dato che è cresciuto di 10 volte negli ultimi 40 anni. Per questo la Fondazione italiana autismo (organizzaz­ione senza scopi di lucro nata nel 2015) promuove, sostiene e potenzia le attività di ricerca, istruzione, formazione, riabilitaz­ione e cura nell’ambito delle disabilità ed in particolar­e dei disturbi dello spettro autistico.Pagliara spiega che «anche se non tutte le forme di autismo sono uguali, resta comunque una delle disabilità più pesanti da affrontare per le famiglie. Le Istituzion­i, purtroppo, continuano a tergiversa­re. Si finge di comprender­e il problema, ma in realtà non si prendono decisioni». Cosa ancor più triste, «gran parte delle strade intraprese non sono quelle giuste.

Con i giusti metodi di insegnamen­to si potrebbero risparmiar­e milioni di euro di interventi educativi che attualment­e non vengono adottati».

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Una scena del film (1988) con Dustin Hoffman e Tom Cruise che ha fatto conoscere il mondo degli autistici

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