Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ospedali, il governo taglia i posti letto
Da Roma arriva l’ok al progetto della Regione, ma bisogna ridurre i reparti di chirurgia generale
Il piano ospedaliero di Vincenzo De Luca, il cu contenuto è stato anticipato domenica dal Corriere del Mezzogiorno, ha ricevuto l’ok del tavolo governativo dopo circa quattro ore di serrato confronto con i rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Economia, ma con alcune prescrizioni che dovranno essere rigorosamente osservate.
NAPOLI «Da parte mia non c’è alcuna esigenza di chiarimento. Lembo sarà il candidato sindaco di Campagna del Pd e lo sosterremo». Il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, conferma con una dichiarazione la sua vicinanza ad Andrea Lembo, avvocato e figlio del capo della procura della Repubblica di Salerno, Corrado, che dal palco della Leopolda ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a primo cittadino della sua città. Forza Italia a Salerno ha denunciato eventuali conflitti di interesse ed ha chiesto che il papà magistrato lasci la guida dell’ufficio giudiziario. Una polemica pungente che ha lasciato una scia di nervosismo nell’ambito del centrodestra. «In questo momento — continua Migliore — non vedo alcuna contestualità che metta in discussione le virtù di una figura da tutti stimata come il procuratore della Repubblica di Salerno. Tanto meno le polemiche strumentali di queste ore possono gettare un’ombra sulla lunga e specchiata storia professionale di uno dei magistrati più seri d’Italia. Insomma, non ravviso alcun problema di compatibilità, anche perché il figlio del procuratore Lembo non è stato ancora eletto sindaco».
Non è la prima volta che Migliore scende in campo a difesa del giovane militante del Pd. Lo aveva fatto a giugno scorso, quando gli azzurri contestarono una foto che ritraeva il figlio del procuratore della Repubblica di Salerno con Piero De Luca, primogenito del governatore della Campania, componente della segreteria regionale del Pd e imputato nel processo per il crac Ifil.
Ma la miccia della polemica ora rischia di prendere fuoco nell’ambito del centrodestra, dove la candidatura di Lembo jr. a primo cittadino di Campagna minaccia di diventare una sorta di boomerang, fino a ritorcersi contro i suoi avversari politici. Stefano Caldoro, leader dell’opposizione in consiglio regionale, ma soprattutto esponente di spicco dei berlusconiani, con un tweet ha preso le distanze dalle polemiche sollevate dai suoi a Salerno, ritenendo necessario esprimere solidarietà al procuratore della Repubblica e papà del futuro aspirante sindaco. «Corrado Lembo è magistrato di non comune professionalità, esperienza ed equilibrio — ha postato —. È una fortuna, per la città di Salerno, averlo come capo della Procura». Tutto qui? No, poiché Alessandra Caldoro, sorella dell’ex presidente di centrodestra della giunta regionale, e da qualche tempo attiva sostenitrice delle battaglie ingaggiate sui social dal gruppo politico-satirico e antideluchiano dei Figli delle Chiancarelle di Salerno, è su tutt’altre posizioni: «Come può il figlio fare il sindaco nella giurisdizione del padre? Impossibile — ha commentato su Facebook — garantire il dovuto profilo di imparzialità della procura. Il padre dovrebbe chiedere il trasferimento in altra procura, proprio perché persona seria. O no?».
E il diretto interessato come reagisce? Al Corriere del Mezzogiorno ha dichiarato che non esiste alcuna questione di opportunità, tanto meno un problema di conflitti di interessi: «Chi conosce bene mio padre — ha tenuto a sottolineare — sa che è un uomo di profonda correttezza e non parla mai del suo lavoro». Ed agli avversari politici ha tenuto ad inviare un nuovo messaggio video: «Non lo so se sono diventato l’uomo politico più famoso della provincia di Salerno, ma mi fa piacere che in questi giorni le forze politiche che non si sono mai interessate della mia comunità scoprono che esiste un centro della Piana del Sele che merita rispetto e attenzione. Spero — ha poi affermato Andrea Lembo — che queste stesse forze politiche vogliano venire qui a Campagna per confrontarsi e risolvere i problemi».