Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Beni culturali, master e rete fra Università
Il patrimonio culturale del Mezzogiorno d’Italia ci è invidiato in tutto il mondo e costituisce una ricchezza straordinaria che abbiamo il dovere di custodire e fare conoscere sempre più in Italia e all’estero. D’altra parte non è certo un caso che la Reggia di Caserta, gli scavi di Pompei e il museo Archeologico di Napoli siano tra i siti più visitati dagli italiani e dagli stranieri. Accanto ai beni culturali in senso stretto, vi sono numerosi altri motivi culturali per i quali il turismo si muove verso la Campania e il Mezzogiorno, come ad esempio le caratteristiche architettoniche dei nostri centri storici o le tradizioni enogastronomiche.
Per favorire ulteriormente una valorizzazione dei beni culturali del Mezzogiorno, la Scuola di Governo del Territorio, diretta da Riccardo Realfonzo, ha messo in piedi una nuova iniziativa di eccellenza, confermando l’approccio che abbiamo imparato a conoscere in questi due anni di attività della Scuola, che mette insieme accademia, istituzioni e imprese. Ebbene, quest’ultima iniziativa è una rete che comprende le sette Università della Campania, i grandi attrattori culturali della Campania, con il sostegno del governo nazionale e di quello regionale. Questa rete è pronta per presentare un primo risultato di grande rilievo: un master interuniversitario su “Politiche culturali e sviluppo economico”, finalizzato a preparare figure che possano disegnare le strategie all’interno delle istituzioni del governo locale, dei musei, delle imprese che operano nei territori facendo leva sulle grandi tradizioni e culture.
La novità di questo progetto – che verrà presentato oggi alle 16 presso l’Università Suor Orsola Benincasa, alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del sottosegretario del Mibact Antimo Cesaro – è duplice. Da un canto, il contributo di merito, nella formazione di professionalità strategiche, di cui le istituzioni e le imprese del settore hanno necessità. Dall’altro, vi è una notevole innovazione di metodo, che rappresenta una pratica virtuosa, considerato che qui si mettono insieme, per la prima volta, tutte le Università campane e le grandi istituzioni artistico-museali del Mezzogiorno (dalla Reggia di Caserta alla soprintendenza di Pompei, dal Museo Archeologico al Museo Madre, fino all’Accademia di Belle Arti) con i patrocini del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Campania e di Federculture.
Non a caso, all’incontro di oggi sono attesi il sottosegretario Cesaro, il governatore De Luca e il direttore Claudio Bocci di Federculture, accanto a tutti i Rettori, al direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori, al presidente del Museo Madre Pierpaolo Forte, al direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Paolo Giulierini, al direttore Generale della Soprintendenza di Pompei Massimo Osanna.
Il dibattito sulle politiche culturali – che sarà moderato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo d’Errico – sarà impostato dai due direttori del nascente master: il Rettore dell’Università Suor Orsola Lucio d’Alessandro e lo stesso Realfonzo.