Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ass Armatori, è già sfida a Confitarma
A guidare la nuova sigla c’è Stefano Messina, che doveva essere il presidente di Confitarma.
Confcommercio lancia la sfida a Confitarma (e a Confindustria). Ieri, infatti, è nata ufficialmente AssArmatori, «la nuova confederazione degli armatori operanti in Italia, che per la prima volta configura un polo di forte rappresentanza per l’industria marittima anche internazionale; industria che svolge nel nostro Paese un ruolo determinante nella logistica industriale, commerciale e nel settore delle crociere, garantendo significativi livelli occupazionali per i marittimi italiani».
Fanno parte sin da subito della nuova rappresentanza i gruppi armatoriali Ignazio Messina & C, Grandi Navi Veloci, Italia Marittima, Finaval (gruppo Fagioli); oltre a Fedarlinea, l’associazione che riunisce le più importanti compagnie attive nel settore del cabotaggio e dei collegamenti con le isole, fra cui Moby lines, Tirrenia, Snav, Delcomar, Maddalena lines, Toremar, e Caremar.
Il Consiglio di AssArmatori, «che conta già sull’adesione di altre compagnie, e che complessivamente rappresenta gruppi che operano oltre 600 navi per un’occupazione diretta di circa 70.000 addetti, ha provveduto a indicare Stefano Messina (50 anni, genovese, presidente del Gruppo Messina di Genova) come presidente che resterà in carica per i prossimi quattro anni». Il leader di Conftrasporto (e vice di Carlo Sangalli), Paolo Uggè: «Con la nascita di AssArmatori che, attraverso Conftrasporto, entra a far parte del sistema Confcommercio, si realizza un concreto progetto di rappresentanza che consolida il quadro delle imprese dei trasporti e della logistica già presenti nel sistema confederale».