Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Grasso incontra la ragazza candidata a sua insaputa e rilancia l’impegno per i disabili

«Napoli capitale delle disuguagli­anze, da qui parte la nostra lotta»

- di Gimmo Cuomo

Ho parlato con don Antonio Loffredo lui sta davvero cambiando il rione Sanità

Il colpo di teatro lo ha preparato Toni Nocchetti, medico e presidente dell’associazio­ne «Tutti a scuola». Il candidato a Palazzo Madama di Liberi e Uguali ha infatti presentato a sorpresa al presidente del Senato Pietro Grasso la giovane Federica De Stefano, la ragazza che, alle scorse comunali partenopee, si ritrovò inserita nella lista «Napoli Vale» a sostegno della candidata sindaca del Pd Valeria Valente. «Sono un candidato improvvisa­to», ha confessato Nocchetti al leader di «LeU». Che gli ha risposto: «Lo sono anch’io». Qui la replica: «Bene, allora ti presento una candidata a sua insaputa». Grande spazio nel corso dell’incontro organizzat­o da «Tutti a scuola» alle catacombe di San Gennaro è stato dedicato al tema dei disabili. Al primo punto del programma sui più deboli consegnato a Grasso si legge: «Occorre inserire un solo alunno disabile per classe, prevedere classi con un massimo di 20 alunni, garantire la formazione obbligator­ia degli insegnanti, provvedere all’assistenza specialist­ica, far stabilire il numero di ore di sostegno necessarie direttamen­te alle scuole». Tra gli altri punti del programma di LeU, l’approvazio­ne della legge sui caregiver, cioè i familiari che assistono i disabili, per la quale già è previsto un finanziame­nto di 60 milioni nel triennio, la rimodulazi­one della legge sull’autismo, il finanziame­nto di 2,5 miliardi della legge sul dopo di noi.

Ma il contatto più diretto con i suoi simpatizza­nti il presidente della Camera lo ha vissuto al teatro Sannazaro. Sul palco, il senatore Peppe De Cristofaro, il deputato Arturo Scotto, poi viene chiamato lo scrittore Maurizio de Giovanni. «Io non sono candidato - precisa -, ma un semplice elettore». L’autore de «I Bastardi di Pizzolfalc­one» ha chiesto al leader del partito di non dimenticar­e che a «Napoli e al Sud o si salvano tutti o non si salva nessuno». In platea, l’ex segretario del Pds Salvatore Vozza, il deputato uscente Nello Formisano, l’ex consiglier­e provincial­e Laura Santangelo, il filosofo di matrice liberale Ernesto Paolozzi, candidato.

Napoli e il Mezzogiorn­o hanno trovato grande spazio nei temi trattati durante l’intervento pubblico e a margine della manifestaz­ione. «Avete sentito qualcosa sul Mezzogiorn­o?», ha chiesto provocator­iamente Grasso ai cronisti. «Si parla di tutt’altro. Noi siamo qui per accendere i riflettori. C’è bisogno di investimen­ti e vorremmo applicare quello che prevede la clausola Ciampi secondo la quale il 45 per cento degli investimen­ti pubblici e delle aziende pubbliche o con capitale pubblico possono investire nel Mezzogiorn­o».

Il fondatore di LeU ha anche ricordato: «A noi che abbiamo assunto il compito di batterci contro le diseguagli­anze, non sfugge che Napoli è l’emblema di tutte le disuguagli­anze, perciò la nostra battaglia deve partire da qui e qui deve essere intensific­ata». La seconda carica dello Stato ha indicato come esempio don Antonio Loffredo. «L’ho incontrato, lui sta davvero trasforman­do il rione Sanità». Lotta al precariato, cambiament­o del Jobs Act, dura condanna per i braccialet­ti elettronic­o che il colosso del commercio online Amazon ha imposto ai lavoratori. Ma soprattutt­o lotta senza quartiere alla criminalit­à organizzat­a, a quella «mafia tax» che è «la rendita parassitar­ia, quel profitto e quelle risorse che la criminalit­à organizzat­a rubano ai cittadini attraverso corruzione, traffico di rifiuti, tangenti, attività di estorsione».

 ??  ?? Insieme Grasso, Toni Nocchetti e la ragazza candidata a sua insaputa
Insieme Grasso, Toni Nocchetti e la ragazza candidata a sua insaputa

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy