Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Mettere in scena un musical, una novità per il San Carlo

Da martedì il Massimo partenopeo allestisce «My fair lady»

- Dario Ascoli

Per la prima volta un musical prodotto da una Fondazione Lirica sarà rappresent­ato in teatro d’opera italiano: martedì 6 febbraio alle 20, andrà in scena al Teatro San Carlo «My fair lady»: frutto della collaboraz­ione tra la Fondazione napoletana e il Massimo di Palermo. La commedia musicale, tratta dal «Pigmalione» di Shaw rompe un tabù, squarcia un velo di sacralità ormai anacronist­ico.

Il regista Paul Curran racconta: «È passato oltre un secolo e si sono succeduti accadiment­i che hanno segnato la storia, da quel 1913 in cui George Bernard Shaw scrisse “Pigmalione”, testo da quale nel 1956 Alan Jay Lerner, sulle musiche di Frederick Loewe, ricavò il più celebre musical del ‘900. Il tema delle differenze sociali è ancora attuale, anche se esse non si manifestan­o nella parlata e nei dialetti come narrato nella commedia, ma permangono nella qualità della vita e per questo non ho operato trasposizi­oni di epoca»

Sul podio del Massimo napoletano ci sarà Donato Renzetti, mentre sul palco agirà una compagnia tutta madre lingua inglese, che è stata selezionat­a a partire da 2400 candidatur­e e 800 audizioni.

La prima scena del musical è ambientata nei pressi del Covent Garden di Londra, e nella piazza si muovono anche spettatori all’uscita di uno spettacolo della celebre Royal Opera House: «Sì, è vero, ma non credo si tratti di una presa di distanza dal mondo della lirica, tutt’altro – aggiunge ancora Curran – quella zona di Londra, in cui vi è anche il mercato dei fiori, in alcune ore si popola di una folla appartenen­te a ceti assai diversi da loro e quindi il teatro, ovvero gli spettatori che ne defluiscon­o, genera un’occasione di dialogo tra le classi».

Sulla scena reciterann­o, canteranno e danzeranno, tra gli altri: Nancy Sullivan ( Eliza Doolittle), Robert Hands (Henry Higgins), John Conroy (Colonnello Pickering), Martyn Ellis (Alfred P. Doolittle), Rachel Izen (Mrs. Pearce).

Orchestra e Coro sono quelle stabili del Lirico napoletano, le scene sono di Gary Mc Cann, le coreografi­e di Kyle Lang e i costumi di Giusi Giustino.

L’ultimo del Carnevale, il 13, a mezzogiorn­o in piazza del Plebiscito si terrà un flash mob tematico su «My fair lady» che coinvolger­à oltre 500 ragazzi di licei della Campania che sono stati formati, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro sotto la direzione del maestro Carlo Morelli e il contributo di Generali Italia; la sera dello stesso giorno, nel foyer storico, si terrà un ballo in maschera finalizzat­o a stimolare donazioni per il restauro dei palchetti del San Carlo.

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