Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La professoressa ferita ricevuta da Gentiloni «Un esempio per l’Italia»
Il premier all’insegnante sfregiata in classe: ammiro la sua reazione. Fedeli: onorificenza per lei
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha ricevuto ieri a Palazzo Chigi l’insegnante casertana rimasta ferita in volto da una coltellata di un suo studente, Franca Di Blasio (in foto). «Un buon esempio per l’Italia intera» l’ha definita il premier.
«Di fronte a questa cosa che mi è apparsa così terribile, che ha turbato tanto l’opinione pubblica, lei è stata perfetta. Ha mantenuto sempre, nelle dichiarazioni che ho letto, l’atteggiamento che il suo ruolo di educatrice le imponeva e l’ammiro tanto per questo».
Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha accolto ieri mattina nel suo studio di Palazzo Chigi la professoressa Franca Di Blasio, l’insegnante di materie letterarie dell’istituto tecnico Majorana-Bachelet di Santa Maria a Vico (Caserta) ferita in maniera piuttosto grave da una coltellata al volto giovedì della scorsa settimana mentre faceva lezione da un suo alunno di quarta. Il ragazzo pretendeva che gli venisse cancellata una nota appena ricevuta. Un episodio che ha avuto una eco enorme per l’efferatezza del gesto punito, altra notizia di ieri, con il trasferimento in carcere del suo aggressore, Rosario S., 17enne di Acerra -, avvenuto in classe davanti agli altri alunni, e per i suoi risvolti.
La docente porta ancora una vistosissima fasciatura sulla parte sinistra del viso dopo che le sono stati applicati 32 punti di sutura all’ospedale di Maddaloni. Il coltello a serramanico brandito dallo studente-aggressore le ha causato un taglio di circa 15 centimetri per oltre un centimetro di profondità e stando al primo consulto effettuato presso l’Uoc maxillofacciale dell’Azienda ospedaliera di Caserta (a visitarla è stato il primario Franco Peluso), non prima di tre mesi si potrà comprendere in che modo intervenire sotto il profilo della chirurgia plastica.
Il presidente Gentiloni «ha intercettato» la professoressa Di Blasio - per l’occasione accompagnata dal marito - prima che fosse ricevuta dalla ministra della Pubblica istruzione, Valeria Fedeli, che l’attendeva nella sede del Miur. «Ci tenevo a conoscerla - le ha detto - anche per ringraziarla per il comportamento esemplare che lei ha tenuto in questi giorni». Dopo l’incontro, con un tweet pubblicato sul suo profilo di Twitter, Gentiloni ha poi aggiunto: «Ho incontrato Franca Di Blasio, la professoressa aggredita giovedì in classe. Le sue parole mi hanno colpito: il valore della scuola, l’orgoglio di insegnare, il dialogo e lo studio opposti alla violenza. Una brava professoressa, un buon esempio per l’Italia intera».
Al cospetto del presidente del Consiglio l’insegnante che risiede a Montesarchio, nel Beneventano, si è quasi emozionata. «È un lavoro che
mi piace quello della docente, lo faccio con grande passione» ha replicato davanti ai complimenti e all’incoraggiamento arrivati da Gentiloni. «È un lavoro che fa con enorme trasporto ed è sempre stata molto materna nei confronti di tutti i suoi ragazzi» è stata sin dal primo momento la definizione di lei data dalla preside dell’istituto, Pina Sgambato. Che con il Consiglio d’istituto convocato per oggi stabilirà la sanzione da comminare a Rosario. Si tratterà con ogni probabilità di una sospensione. Sarà inoltre stabilita la data del corteo studentesco di solidarietà, al quale hanno aderito anche diverse amministrazioni comunali. Potrebbe tenersi giovedì. La ministra Fedeli, dopo aver salutato la prof, ha reso noto di voler chiedere al presidente Sergio Mattarella per lei l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. «È stato un onore averla incontrata» ha detto.