Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Soresa centrale appaltante anche per i comuni campani
La società regionale per la spesa sanitaria come una mini Consip De Luca: «Sarà possibile accedere ad acquisti sotto soglia Ue»
Una centrale di spesa regionale, una sorta di Consip territoriale, basata su una piattaforma telematica, per favorire una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica e un mercato di acquisto più efficiente, immediato e selezionato. Ecco cosa diventerà Soresa, la società regionale finalizzata alla razionalizzazione della spesa sanitaria campana.
«La Soresa — ha detto il governatore Vincenzo De Luca — sta diventando la centrale unica appaltante della Campania e la potenzieremo sempre di più nei prossimi mesi. Può diventare una macchina da guerra al servizio di tutto il sistema economico regionale».
De Luca, che ha tenuto ancora una volta a ribadire che «entro l’estate sarà eliminato il debito storico di 800 milioni della sanità campana e che i pagamenti ai fornitori sono ormai fissati a 32 giorni», ha quindi sottolineato: «La piattaforma di Open Innovation utilizza il meglio delle tecnologie informatiche per mettere in contatto il sistema delle piccole imprese della Campania con i grandi gruppi. Siamo la Regione con la maggiore crescita di start up insieme alla Lombardia e diamo la possibilità di immettere sul mercato le nuove tecnologie facendo lavorare decine di piccole imprese». Riferendosi al Mepa, che permetterà alle amministrazioni pubbliche di fare acquisti di beni e servizi direttamente sulla piattaforma digitale, senza gara, «è un mercato digitale — ha proseguito — che offre a centinaia di piccoli Comuni e a tutte le aziende pubbliche di fare acquisti senza seguire le procedure di gara ordinarie, ma acquistando sulla piattaforma elettronica, saltando i passaggi burocratici e accorciando i tempi. Quindi diamo la possibilità a un piccolo Comune di acquistare beni sotto soglia comunitaria facendolo sulla piattaforma gestita da Soresa».
Il mercato elettronico regionale opera in maniera analoga al Mepa di Consip. Di cosa si
Sarà una macchina da guerra al servizio del sistema economico
Vincenzo De Luca
presidente Regione Ecco come verrà semplificata la vita delle imprese della Campania
Valeria Fascione
assessore Startup
tratta? Il mercato elettronico, in modalità totalmente telematica, si rivolge a tutte le pubbliche amministrazioni e società partecipate della Regione Campania per gli acquisti inferiori alla soglia di rilievo comunitario.
Il 28 febbraio ci sarà la pubblicazione dei primi bandi specifici. Le prime categorie merceologiche che partiranno saranno quelle relative ai lavori, beni e servizi maggiormente acquistati dalle Pubbliche amministrazioni; successivamente e progressivamente saranno alimentate le principali categorie.
Due sono le iniziative presentate dalla Regione: la piattaforma Open Innovation e il mercato elettronico per ridurre i tempi dei processi burocratici e incrociare domanda e offerta di innovazione per le imprese.
La piattaforma, in particolare, è il primo risultato del protocollo d’intesa siglato dal presidente della Campania e dal suo omologo lombardo, Roberto Maroni, per una collaborazione istituzionale basata sullo scambio di informazioni sulle buone pratiche amministrative.
E il software fornito dalla Regione Lombardia per la piattaforma è stato ampliato fino a contemplare nuove funzioni dalla Regione Campania. Open Innovation mette in relazione domanda di innovazione dei grandi operatori industriali e l’offerta di innovazione del tessuto delle start up innovative e delle pmi presenti sul territorio. A garantire e condurre la piattaforma sarà sempre Soresa.
«Facciamo un ulteriore passo avanti - ha commentato l’assessore regionale alle start up Valeria Fascione — verso la sburocratizzazione e per semplificare la vita alle imprese».