Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mertens tiene tutti in ansia. Ma lui è al mare
La caviglia dell’attaccante va meglio, oggi prova del nove in campo: c’è abbastanza ottimismo
La vittoria del derby col Benevento, griffata da Dries Mertens, ha lasciato i tifosi azzurri e Sarri con il fiato sospeso. L’entrata dell’albanese Berat Djimsiti sulla caviglia sinistra ha fatto uscire dolorante l’attaccante belga. Si è temuto il peggio, ma le prime immagini hanno rassicurato tutti. Le notizie nell’immediato e anche quelle di ieri, però, hanno fatto ritrovare il sorriso all’ambiente azzurro. «Lieve distorsione di primo grado alla caviglia sinistra. Verrà valutato oggi alla ripresa degli allenamenti». Questo il bollettino diffuso dalla società partenopea. L’attaccante, grazie al giorno di riposo, si è rilassato a Marechiaro. Lo testimonia un video pubblicato sul suo profilo Istangram. E’ tranquillo. Resta un po’ di apprensione perché rinunciare a Mertens in questa fase della stagione e soprattutto sabato contro la Lazio sarebbe stato davvero un brutto colpo. Tra l’altro a Roma, sponda biancoceleste, ancora ricordano il gol dell’andata all’Olimpico dell’attaccante tascabile azzurro: una gemma rara. Il folletto belga contro i sanniti ha segnato il suo 14esimo gol in campionato (18esimo stagionale) è a quota 64, a cinque gol dal nono posto occupato da Vinicio come cannoniere in serie A della storia azzurra. Tra l’altro Mertens, con 86 reti in totale con il Napoli, incalza Higuain che in tre stagioni ha segnato 91 gol. Con il Pipita è una sfida nella sfida anche tra Napoli e Juventus. L’attaccante bianconero ha segnato una tripletta contro il Sassuolo, portandosi a 13 reti (17 stagionali). Al momento, quindi, la rete al Benevento tiene in vantaggio l’attaccante belga, unico del tridente dei piccoli che continua a firmare gol pesanti. Se gli altri ci provano, lui ci riesce. Una garanzia per Sarri che, non potendo contare su alternative valide, si affida all’estro di “Ciro” il grande da Lovanio. Il belga, diventato scugnizzo, che sta regalando perle e soprattutto punti pesanti. Grazie a Mertens, ma anche al gol di Hamsik (118esimo), Il Napoli ha conquistato l’11esima vittoria esterna stagionale (il record azzurro è 13). Ecco perché in questa lunga volata per lo scudetto, non si potrà prescindere dal cannoniere principe. Il ritorno di Milik servirà solo a farlo rifiatare, perché negli undici di partenza ci sarà sempre Mertens, il padrone dell’area di rigore.