Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Mertens e Immobile è già iniziato il derby dei «Ciro»
Il destino di Napoli e Lazio è soprattutto nelle loro giocate, nella capacità realizzativa che li contraddistingue. Non è un caso, infatti, che entrambe le squadre abbiano avuto un calo quando sono mancati i gol di Immobile e Mertens. Sabato sera NapoliLazio avrà anche una «sfida nella sfida», il derby dei Ciro, lo scugnizzo di Torre Annunziata e quello di Lovanio, che è ormai un napoletano adottato. Immobile è il capocannoniere del campionato, ha segnato 20 gol in 20 presenze (26 considerando anche le coppe), viaggia quindi alla media di una rete a gara. Mertens ha segnato di meno, sono 14 i gol in campionato, 18 quelli stagionali, ma in questo momento il belga sembra essere più in forma del centravanti della Lazio. Dries è tornato l’ «animale» che si sazia di gol, sono quattro le reti realizzate contro Atalanta, Bologna e Benevento. Il colpo subito da Djimsiti non ha fermato Mertens che contro la Lazio dovrebbe esserci, ieri è stato il primo ad arrivare a Castel Volturno e ha lavorato in palestra per non sottoporre a sforzi sul campo pesante per la pioggia la caviglia sinistra che ha rimediato una lieve distorsione, si punta a farlo tornare in gruppo domani (anche Callejon si è allenato a parte). Immobile non segna da circa un mese, dopo il poker rifilato alSimone la Spal lo scorso 6 Gennaio si è fermato a causa anche dell’infortunio che gli ha fatto saltare le sfide contro l’Udinese e il Milan. La Lazio ha nella pericolosità offensiva il suo punto di forza, con 58 reti ha il secondo miglior attacco del campionato, la media realizzativa di 2,6 reti a partita come la Juventus che ha segnato un gol in più. Immobile ha un peso specifico rilevante nella macchina da gol costruita da Inzaghi, il suo attacco alla profondità, la capacità di bruciare sullo scatto i difensori avversari e di riempire gli spazi dell’area di rigore con grande tempismo premia la qualità di rifinitori come Milinkovic Savic, che rientrerà al San Paolo dopo la squalifica, Luis Alberto e Felipe Anderson. Quando era al Siviglia, Immobile fu un’idea di mercato del Napoli, ha più volte confessato a quei tempi di essere disposto a ricoprire il ruolo di vice Higuain ma la trattativa non è mai decollata. Immobile a Napoli avrebbe ritrovato l’amico Insigne, compagno d’avventura al Pescara e in Nazionale, anche nella triste vicenda della mancata qualificazione ai Mondiali. I«Non eravamo noi, però, ci sta, dopo la sosta siamo l’unica squadra che ha giocato ogni tre giorni. La sconfitta contro il Genoa non è il miglior biglietto da visita, non sarà facile ma contro il Napoli dobbiamo avere la cattiveria giusta», così Immobile ha caricato la sua Lazio dopo la sconfitta di lunedì sera.