Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Accordo contro il precariato
Un protocollo d’intesa tra CgilCisl-Uil e Regione Campania è stato sottoscritto allo scopo di migliorare la qualità dell’offerta dei servizi ai cittadini campani« a partire dall’ ap propria tezza dei livelli di assistenza e dei servizi pubblici» in particolare nel comparto sanità. Il protocollo d’intesa si basa sul confronto e sul monitoraggio della realtà economica, produttiva e occupazionale della Campania ed è stato recepito con delibera dalla giunta regionale il 14 marzo 2017. (Intesa firmata da Doriana Bonavita per Cisl, Giuseppe Spadaro-Cgil, Giovanni Sgambati-Uil, Alfredo Garzi, Lorenzo Medici e Vincenzo Martone).
In base a quell’accordo è stata firmata un’intesa che prevede la «valorizzazione dell’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e superamento del precariato»; in basa anche al parere dell’ufficio legislativo del Ministero della Salute e vista la carenza di personale nelle Asl campane «con gravi ripercussioni sull’efficienza dei servizi resi alla collettività campana».
Dunque le parti hanno deciso il «superamento del precariato precariato» . Si potrà perciò procedere al reclutamento del personale superando gli effetti del blocco del turnover imposto, ciò per garantire il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza. Inoltre, il Piano ospedaliero e la riorganizzazione di emergenza sanitaria, in accordo con il Piano sanitario regionale, valorizzeranno al massimo gli operatori sanitari attraverso la contrattazione integrativa. Nell’intesa un capitolo riguarda la sanità privata accreditata. Si proverà a riequilibrare il rapporto pubblico-privato attraverso l’applicazione di regole certe per gli accreditamenti, definire gli organici in rapporto ai posti-letto, mentre la Regione promuoverà un tavolo tra sindacati e imprenditori del settore per l’erogazione dell’una tantum 2006/2010.
Intesa Si tenta così di utilizzare al meglio infermieri qualificati anche per elevare i Lea