Corriere del Mezzogiorno (Campania)
De Magistris, appuntamento alle Europee del 2019 Lista con Varoufakis
«Rottura del sistema ma affidabilità di governo»
Non solo debiti del Comune di Napoli. Il sindaco Luigi de Magistris è pure intervenuto sul suo futuro politico. Lo ha fatto con una intervista a Micromega nella quale conferma che a queste elezioni «salterà un giro» ma che, al tempo stesso, ha già pronto un progetto nazionale. Lo stralcio dell'intervista è stato diffuso dall’ufficio stampa del primo cittadino.
Le europee 2019 rappresentano il primo banco di prova del movimento che fa capo al sindaco. De Magistris è convinto che nel Paese vi sia ancora uno spazio politico «libero» tra le sinistre che sono divise, il M5S che non convincerebbe sino in fondo e l’astensionismo.
Come intende muoversi politicamente il primo cittadino? «Vogliamo far capire che si può coniugare la rottura di un sistema con l’affidabilità di governo» spiega ancora a Micromega. Le priorità? «Questione morale, beni comuni e lotta alle disuguaglianze». E il 21 febbraio il sindaco ha annunciato che andrà in piazza a Roma sotto la sede di Palazzo Chigi per protestare contro il debito «illegittimo» di Napoli. Il sindaco non nasconde che in questa tornata elettorale le sue simpatie vadano a Potere al Popolo. Nei giorni scorsi ha detto di aver maturato la decisione di votare, è possibile ma non certo che voti proprio per la formazione nata dal movimentismo. Il sindaco non risparmia accuse a Liberi e Uguali che considera un partito in qualche modo controllato da Massimo D’Alema. Mentre prende le distanze anche dal Movimento 5 Stelle.
Intanto è previsto per magil primo congresso di Dema, la sua associazione, e una lista per le Europee 2019 insieme a Diem25 di Yannis Varoufakis e altre formazioni della sinistra europea legate ai movimenti.
Potere al Popolo È la lista che riscuote la simpatia del primo cittadino