Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Schiattarella in panchina, all’andata segnò a Reina
«Se gioco nel Napoli al San Paolo dopo posso anche morire», così nel 2009 Schiattarella parlò dopo aver realizzato un gol da centrocampo con la maglia dell’Ancona contro il Torino. Il centrocampista della Spal, originario di Mugnano di Napoli, commentò in questo modo la suggestione di realizzare un gol così bello con la maglia azzurra. Schiattarella non è riuscito a rendere il suo sogno realtà, al San Paolo ha giocato solo da avversario. Era l’ottobre del 2013, il Napoli di Benitez vinse 4-0 contro il Livorno, sulla fascia destra contrastò prima Mertens e poi Insigne. Lo scherzo del destino è, però, abbastanza recente, risale proprio a Spal-Napoli, alla gara d’andata al «Mazza» di Ferrara.
Gli azzurri vinsero 3-2 grazie ad una intuizione di Ghoulam al termine di una gara di grande sofferenza. Al «Mazza» arrivò la terza delle sette rimonte realizzate dagli uomini di Sarri e portò in vantaggio la Spal proprio Schiattarella con il suo primo gol in serie A proprio contro la sua squadra del cuore. Schiattarella giocò nel ruolo di mezzala e al 13’ con un tiro dalla distanza sorprese Reina, mettendo a segno uno dei sette gol subiti dagli azzurri sui quindici complessivi nel primo quarto d’ora. Ci pensò Insigne un minuto dopo a riportare il risultato in parità e a spegnere l’entusiasmo della Spal. Per la gara del San Paolo, Schiattarella potrebbe non essere schierato da Semplici dal primo minuto, sulla fascia destra è pronto Lazzari e in mediana c’è la concorrenza di Everton Luiz, Viviani e Grassi, un altro pezzo di Napoli nelle fila della Spal.
Grassi è lombardo, nato a Lumezzane, cresciuto nel vivaio dell’Atalanta ma è di proprietà del club di De Laurentiis che sta studiando il suo rendimento alla Spal. Il grande assente è l’infortunato Marco Borriello, sarebbe stato un altro «napoletano contro il Napoli».