Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Romeo, si smantella il giardino sul mare
Ad un mese dal nuovo sequestro per il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale e dopo la conferma del provvedimento da parte del Riesame, ieri la Procura di Napoli ha dato il via al ripristino dello stato dei luoghi sulla spiaggia di Posillipo dove Alfredo Romeo realizzò illecitamente il suo giardino. Gli uomini della Capitaneria di Porto si sono presentati con una nutrita schiera di operai ed hanno avviato le operazioni di smantellamento. Sono stati espiantati i primi alberi, palme soprattutto, che saranno messi a dimora altrove e sono stati portati via i lampioni ed altri arredi che l’imprenditore, attualmente agli arresti domiciliari nella casa posillipina proprio di fronte al giardino, aveva sistemato nel corso degli anni. A conclusione dell’intervento la spiaggia a pochi passi da Palazzo Donn’Anna tornerà all’aspetto che aveva fino ad una ventina di anni fa, prima che Romeo intervenisse su un pezzo dell’arenile e lo trasformasse in una pertinenza della sua abitazione. Volge all’epilogo, dunque, in virtù dell’accelerazione impressa dalla sezione reati ambientali della Procura di Napoli coordinata dal pm Nunzio Fragliasso, e dal procuratore capo Giovanni Melillo, una vicenda che si è trascinata ed ha fatto discutere a lungo. Quel giardino lussureggiante era assurto a simbolo della potenza e della straordinaria rete di relazioni dell’imprenditore.