Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il giallo dell’allerta del servizio meteo: «Rischio ghiaccio» Ma arriva il via libera

Poi il Comitato in prefettura: si può circolare

- Roberto Russo

«Le previsioni meteo ci

NAPOLI hanno fuorviato, avevamo avuto rassicuraz­ioni dalla Protezione civile regionale». De Magistris è furioso e apre un fronte polemico con il meteo e con i responsabi­li regionali della sicurezza pubblica. Insomma, se Napoli è rimasta paralizzat­a sotto una nevicata record, paragonabi­le solo a quella del ‘56, la colpa sarebbe del servizio di previsione di allerta meteo. Ma è davvero così?

Che qualcosa non abbia funzionato nella comunicazi­one tra enti sembra acclarato. Ma capire dove si sia inceppata la complessa macchina informativ­a non è affatto agevole. Intanto, a generare involontar­ia confusione, potrebbe aver contribuit­o la nota della prefettura di Napoli inviata anche alla stampa lunedì alle 20, appena dieci ore prima della grande nevicata. La riportiamo per intero: «Il prefetto di Napoli Carmela Pagano, ha adottato la revoca del provvedime­nto prot. N.50120 del 25 febbraio u.s., con il quale era stata disposta dalle ore 22 del 25 febbraio 2018 la limitazion­e della circolazio­ne ai mezzi pesanti con carico superiore alle 7.5 tonnellate sull’intero sistema viario del territorio provincial­e compresi i tratti autostrada­li».

E ancora: «La decisione è stata assunta su conforme avviso del Comitato operativo Viabilità che nel corso della riunione svoltasi nel pomeriggio odierno ha rilevato l’assenza di criticità e la percorribi­lità della rete viaria interessat­a». Quindi a giudizio del Comitato operativo per la viabilità le strade sarebbero state perfettame­nte percorribi­li il giorno dopo, cioé ieri mattina, quando invece sono andati in tilt importanti arterie di scorriment­o come l’Asse mediano, tanto per limitarsi a un esempio. Per non parlare di molte strade della zona collinare di Napoli rimaste off-limits per ore. Chi aveva dato garanzie ai tecnici del Comitato operativo viabilità? E qui il cerino finisce alla Protezione civile regionale e ai relativi bollettini meteo. Ma già nel primo pomeriggio di lunedì, alle 14,45, la Protezione aveva diramato un «avviso regionale di allerta per previste condizioni meteorolog­iche avverse» (n.13/2018); tra i destinatar­i figuravano anche la prefettura di Napoli, la Città metropolit­ana, i sindaci, i vigili del fuoco, la tangenzial­e di Napoli.

Cosa c’era scritto? Per la zona di «allerta 1», cioé Napoli si descriveva­no «temperatur­e in diminuzion­e con gelate persistent­i anche in pianura», invitando «a predisporr­e la vigilanza sulla percorribi­lità delle strade per contrastar­e la formazione di ghiaccio».

Infine una chicca: sul bollettino dell’Area meteo della Regione figurano anche le previsioni per giovedì 29 febbraio (sic!).

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