Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il giallo dell’allerta del servizio meteo: «Rischio ghiaccio» Ma arriva il via libera
Poi il Comitato in prefettura: si può circolare
«Le previsioni meteo ci
NAPOLI hanno fuorviato, avevamo avuto rassicurazioni dalla Protezione civile regionale». De Magistris è furioso e apre un fronte polemico con il meteo e con i responsabili regionali della sicurezza pubblica. Insomma, se Napoli è rimasta paralizzata sotto una nevicata record, paragonabile solo a quella del ‘56, la colpa sarebbe del servizio di previsione di allerta meteo. Ma è davvero così?
Che qualcosa non abbia funzionato nella comunicazione tra enti sembra acclarato. Ma capire dove si sia inceppata la complessa macchina informativa non è affatto agevole. Intanto, a generare involontaria confusione, potrebbe aver contribuito la nota della prefettura di Napoli inviata anche alla stampa lunedì alle 20, appena dieci ore prima della grande nevicata. La riportiamo per intero: «Il prefetto di Napoli Carmela Pagano, ha adottato la revoca del provvedimento prot. N.50120 del 25 febbraio u.s., con il quale era stata disposta dalle ore 22 del 25 febbraio 2018 la limitazione della circolazione ai mezzi pesanti con carico superiore alle 7.5 tonnellate sull’intero sistema viario del territorio provinciale compresi i tratti autostradali».
E ancora: «La decisione è stata assunta su conforme avviso del Comitato operativo Viabilità che nel corso della riunione svoltasi nel pomeriggio odierno ha rilevato l’assenza di criticità e la percorribilità della rete viaria interessata». Quindi a giudizio del Comitato operativo per la viabilità le strade sarebbero state perfettamente percorribili il giorno dopo, cioé ieri mattina, quando invece sono andati in tilt importanti arterie di scorrimento come l’Asse mediano, tanto per limitarsi a un esempio. Per non parlare di molte strade della zona collinare di Napoli rimaste off-limits per ore. Chi aveva dato garanzie ai tecnici del Comitato operativo viabilità? E qui il cerino finisce alla Protezione civile regionale e ai relativi bollettini meteo. Ma già nel primo pomeriggio di lunedì, alle 14,45, la Protezione aveva diramato un «avviso regionale di allerta per previste condizioni meteorologiche avverse» (n.13/2018); tra i destinatari figuravano anche la prefettura di Napoli, la Città metropolitana, i sindaci, i vigili del fuoco, la tangenziale di Napoli.
Cosa c’era scritto? Per la zona di «allerta 1», cioé Napoli si descrivevano «temperature in diminuzione con gelate persistenti anche in pianura», invitando «a predisporre la vigilanza sulla percorribilità delle strade per contrastare la formazione di ghiaccio».
Infine una chicca: sul bollettino dell’Area meteo della Regione figurano anche le previsioni per giovedì 29 febbraio (sic!).