Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Grasso: «Sui rifiuti in Campania il silenzio del Pd è assordante»
«Si prova schifo a vedere un dirigente pubblico che elude la legge»
«Fa male vedere un dirigente
NAPOLI pubblico essere così a suo agio mentre discute di come avvelenare ancora la nostra terra o di come eludere la legge. Anzi, fa schifo». Lo dichiara il leader di Liberi e Uguali Pietro Grasso parlando dell'inchiesta sui rifiuti di Napoli che ha visto coinvolto il figlio del governatore della Campania De Luca.
«È la politica — afferma Grasso — prima ancora della magistratura o di un giornalista caparbio a dover dare delle risposte. Se lasciamo che il compito della politica sia svolto dalla stampa o dalla magistratura i danni poi sono incalcolabili». E «su tutto questo — conclude — c’è stato un assordante silenzio del Pd: il garantismo non c’entra nulla, è un’argomentazione che con me non funziona visto che ho svolto per 40 anni la professione di magistrato e so bene cosa significa la parola garantismo. Le poche parole pronunciate da Renzi sono solo un goffo tentativo di mettere la testa sotto la sabbia».
Grasso spiega anche di aver contattato i giornalisti autori dell’inchiesta: «Ho parlato con la redazione di Fanpage. Quei giornalisti coraggiosi hanno dato visibilità a qualcosa che giaceva sotto pelle in questa regione e che sicuramente accade anche altrove. Chi li aggredisce e minaccia, come ha fatto Vincenzo De Luca, deve sapere che noi siamo con loro perché una stampa libera, autorevole e forte è un fondamentale presidio di democrazia».
Il leader di LeU mette in guardia, tuttavia, da «una confusione di ruoli», «un cortocircuito pericoloso che fa male, malissimo all’Italia». «E bisogna fare ordine — aggiunge — portare il dibattito e l’indignazione sul binario giusto altrimenti nessuno scandalo, nessuna inchiesta, nessuna denuncia è sufficiente a dare ai cittadini l’orgoglio e gli strumenti necessari per cambiare le cose. La magistratura indaga e punisce i reati; sottolinea - la stampa descrive la realtà e aiuta i cittadini a comprendere ciò che accade; la politica assume decisioni (non gli amici), governa il territorio, guida una comunità».
Grasso ha dovuto rinunciare al suo tour elettorale a Napoli per le avverse condizioni meteo, tuttavia in Campania lo hanno fatto al suo posto il senatore Peppe De Cristofaro, capolista al Senato, Josi Gerardo della Ragione, candidato nel collegio uninominale alla Camera e Carlo Morra, candidato al Senato.