Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Inter-Napoli: che sfida Sarri riparte da Hamsik
Stasera al Meazza il capitano si «riprende» il centrocampo Convocato Milik, out Chiriches. Attesi 10 mila tifosi partenopei
Da una parte la festa
NAPOLI per il compleanno numero 110, dall’altra l’invasione di circa 10 mila tifosi azzurri a San Siro che ha fornito il suo primo assaggio con l’arrivo del Napoli a Milano. Inter-Napoli è una sfida significativa per entrambe, a due mesi dalla fine del campionato è centrale per la lotta Champions degli uomini di Spalletti e per la corsa verso lo scudetto dei ragazzi di Sarri.
«La classifica per la quarta posizione si è accorciata, questa partita è molto importante anche perché non siamo riusciti a vincere alcune di quelle precedenti. Da qui a fine campionato, abbiamo sette gare fuori casa su dodici. Non possiamo gestire niente, dobbiamo vincere le partite», così Spalletti ieri ha spiegato il particolare valore di questa gara nei momenti decisivi della stagione. «È una settimana fondamentale per il campionato, dobbiamo assolutamente vincere, il Napoli è ancora davanti», così invece ha parlato Allegri prima della partita contro l’Udinese. Sarri come al solito non ha rilasciato interviste ma ha parlato con la squadra della necessità di ripartire, di non interrompere lo splendido cammino vissuto fino alla gara contro la Roma.
Chiriches non è stato convocato, probabilmente tornerà a disposizione per la sfida contro il Genoa, in campo dostasera ci saranno i titolarissimi con il rientro di Hamsik che come Icardi cerca il centesimo gol in serie A. C’è qualche dubbio in più nelle fila nerazzurre, soprattutto a centrocampo e sulla trequarti. Spalletti vorrebbe affidarsi come contro il Benevento alle qualità di Rafinha per colpire il Napoli sulla trequarti, portarlo a scappare dietro in fase difensiva, sorprendere gli azzurri con la velocità e la tecnica dell’ex Barcellona. L’eventuale seconda gara da titolare di Rafinha all’Inter porterebbe Spalletti a ricercare maggiore equilibrio in mediana con il probabile inserimento di Gagliardini al fianco di Vecino, riproponendo davanti alla difesa la coppia vista nella gara d’andata. «Borja ha avuto qualche problema, si sta allenando bene ma va valutato il minutaggio», ha affermato Spalletti facendo pensare più ad un possibile inserimento a gara in corso che dal primo minuto.
Il Napoli vuole ritrovare le sue certezze, in primis l’idea di calcio espressa finora che continua a raccogliere apprezzamenti. «La squadra di Sarri è un esempio da cui prendere spunti, dovrebbe darli anche a chi dovrà decidere su quali concetti deve ripartire il nostro calcio. Dovremo essere quasi perfetti, giocando in trenta metri, sono bravissimi negli spazi, hanno caratteristiche di velocità e tecnica, sanno giocare tra le linee. Onore al Napoli che contende ancora il primato alla Juventus», così Spalletti si è espresso con grande rispetto per il Napoli. L’Inter spesso ha sofferto proprio nel tenere le misure aprendo dei varchi tra le linee, il Napoli dovrà lavorare per aprirli e far male con la qualità e il dinamismo dei suoi uomini d’attacco.