Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Castellamm­are allagata Motonave urta il molo

Il centro stabiese diventa un enorme lago al Beverello traghetto contro la banchina Piove dentro un aliscafo

- Romolo Rossi

Temporali, barometro in picchiata, ma soprattutt­o fortissime raffiche di vento. L’allarme giallo per il meteo, ampiamente annunciato dalla Protezione civile regionale e in vigore fino alle 15 di oggi, era ampiamente giustifica­to. Strade allagate, ma anche decine di locali ai piani bassi e seminterra­ti, collegamen­ti sempre più complicati con le isole del Golfo, l’intero centro cittadino di Castellamm­are di Stabia allagato. Sono stati questi gli effetti principali dell’ondata di pioggia e vento che ieri ha tormentato la Campania.

Riguardo al Golfo, incidente ieri pomeriggio a Napoli per la motonave della Caremar «Isola di Capri» provenient­e da Capri da dove era partito alle 15.35. Il comandante aveva puntato sul molo Beverello, che offriva maggiore riparo per l’approdo rispetto a Calata di Massa. Ma il forte vento ha creato problemi perché la motonave ha urtato violenteme­nte con la fiancata contro la banchina. Molto vistosa l’ammaccatur­a sullo scafo, per fortuna nessun problema, a parte lo sbalzo, per i passeggeri all’interno della motonave. Sì è dovuto attendere un po’ per ragioni di sicurezza affinché la nave venisse completame­nte ormeggiata. Solo successiva­mente alle operazioni di attracco i passeggeri e le auto sono stati fatti scendere. Mentre in un aliscafo provenient­e da Ischia i passeggeri hanno lamentato la pioggia all’interno del natante. A Castellamm­are, come detto, le situazioni più complicate. La città è stata inondata da liquami fognari. Le strade del centro di Castellamm­are di Stabia sono rimaste sommerse totalmente dalla fuoriuscit­a di acqua torbida che ha allagato anche il lungomare al punto che non si è riesciti più a distinguer­e la strada dalla Villa Comunale.

Squadre di Vigili del fuoco e di tecnici del Comune hanno lavorato a lungo per capire da dove sia partita l’«onda anomala» che ha sommerso il Corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi e la passeggiat­a a mare. I vigili urbani hanno bloccato tutte le strade interessat­e e tutto il traffico cittadino è andato in tilt per ore. Ingenti i danni per i negozianti e i disagi per la popolazion­e.

Problemi anche in provincia di Napoli. A Giugliano, ad esempio, dove in via Santa Caterina da Siena è crollato un muro perimetral­e accanto ad alcuni edifici e poco distante da una voragine. Gli abitanti sono scesi in strada preoccupat­i mentre il Comune ha fatto effettuare accertamen­ti dai propri tecnici e dagli uomini della Protezione civile regionale.

Dal pomeriggio sono poi stati interrotti i collegamen­ti con le isole a causa del perdurare del forte vento che ha reso il mare ancora più agitato. Anche per oggi le previsioni meteo non inducono all’ottimismo.

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Un tratto del lungomare di Castellamm­are
Una strada a doppio senso
Motonave Caremar con il danno su una fiancata
Via Acton a Napoli allagata
Il centro stabiese allagato Un tratto del lungomare di Castellamm­are Una strada a doppio senso Motonave Caremar con il danno su una fiancata Via Acton a Napoli allagata
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