Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Brahms secondo il Trio di Parma e Guglielmo Pellarin
Si conclude stasera alle 20,30 al Teatro Sannazaro con il Trio di Parma (foto), cui si aggiunge il virtuoso del corno Guglielmo Pellarin, l’esecuzione integrale dei Trii di Brahms proposta dalla Associazione Alessandro Scarlatti. Con la prestigiosa formazione cameristica, quindi, Pellarin, una prima parte della eccellente Orchestra di Santa Cecilia, apprezzato da direttori come Pappano, Abbado, Gatti, Maazel, Masur, Inbal e Prêtre. Il Trio di Parma, formato da Alberto Miodini al pianoforte, Ivan Rabaglia al volino ed Enrico Bronzi al violoncello, ha vinto il Premio Abbiati quale miglior complesso cameristico. Il programma prevede il Trio per violino, violoncello e pianoforte op. 8 di Brahms e il celebre Trio in mi bemolle maggiore op. 40 , in cui il corno prende il posto del violoncello, testimoniando la particolare predilezione dell’autore per lo strumento.