Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Dai Manetti a Ozpetek

Pioggia di David di Donatello per il cinema «napoletano»

- di Vanni Fondi

Un successo annunciato quello del cinema napoletano ai David di Donatello, sin dalle nomination raccolte: ben 44. In lizza per gli «Oscar» del cinema italiano molti film girati in città in quella che è e resta una stagione indimentic­abile e che ha visto Napoli sempre in primo piano, utilizzata come set privilegia­to per soggetti nazionali. Dai Manetti Bros, che in città hanno girato il premiatiss­imo «Ammore e malavita» a Ferzan Ozpetek («Napoli velata») e Lucio Amelio («La tenerezza»). Non dimentican­do «Gatta Cenerentol­a», il primo cartoon candidato come miglior film. Un successo confermato dall’ospite d’onore Steven Spielberg, che ha citato Paolo Sorrentino e Valeria Golino fra gli alfieri della rinascita del cinema italiano. Che è rinascita anche del cinema partenopeo (o alla napoletana che dir si voglia). Non per niente da un anno, c’è una bella legge regionale sul cinema e gli impegni molteplici della Film Commission Campania hanno superato ogni più rosea previsione tanto da far parlare di «Napollywoo­d».

Ieri sera a Roma è stata una piccola grande pioggia di David, che hanno premiato tanti lavoratori del cinema a Napoli. La prima (in ordine di riconoscim­ento, è stata Claudia Gerini, premiata come migliore attrice non protagonis­ta per la parte di Donna Maria in «Ammore e malavita», il napoletani­ssimo film dei Manetti. A lei è andata la prima, prestigios­a, statuetta della serata.

Ma il più applaudito è stato Renato Carpentier­i che ha vinto la statuetta come migliore attore protagonis­ta in «La tenerezza» di Gianni Amelio. L’attore napoletano ha ritirato il premio fra le lacrime dalle mani di Diane Keaton.

La seconda statuetta della serata, intanto era andata alla partenopea Ivana Gargiulo e a Deniz Gokturk Kobanbay per la scenografi­a di «Napoli velata». Il David per il miglior costumista è stato consegnato alla partenopea Daniela Salernitan­o per «Ammore e malavita» mentre il premio per la miglior fotografia è stato consegnato a Gian Filippo Corticelli per «Napoli velata». Per quanto riguarda la musica, a vincere il David sono stati Pivio e Aldo De Scalzi per «Ammore e malavita», che ha vinto anche il premio per la miglior canzone originale con «Bang bang» su testi di Nelson, interpreta­ta da Serena Rossi, Franco Ricciardi (al suo secondo David) e Giampaolo Morelli.

La serata è continuata con altri premi consegnati fra gli applausi alla cosiddetta «CineNapoli» ritratta dai Manetti, da Ozpetek e Amelio.

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 ??  ?? Interpreti David sono andati a Renato Carpentier­i per «La tenerezza» e Claudia Gerini per «Ammore e malavita»Nell’ambito di «HartCore», la rassegna di cinema e cibo erotico all’Hart di Chiaia, stasera alle 21 si proietta «Ultimo tango a Parigi» di Bernardo Bertolucci con Marlon Brando e Maria Schneider. La rassegna è dedicata al cinema erotico e a ogni film sarà abbinato un «peccato di gola» del BistrotHar­t.
Interpreti David sono andati a Renato Carpentier­i per «La tenerezza» e Claudia Gerini per «Ammore e malavita»Nell’ambito di «HartCore», la rassegna di cinema e cibo erotico all’Hart di Chiaia, stasera alle 21 si proietta «Ultimo tango a Parigi» di Bernardo Bertolucci con Marlon Brando e Maria Schneider. La rassegna è dedicata al cinema erotico e a ogni film sarà abbinato un «peccato di gola» del BistrotHar­t.
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