Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Per Napoli è boom di turisti (+91 per cento) in sette anni
L’Italia è una grande «galleria d’arte all’aperto», soprattutto grazie ai suoi monumenti e alla sua storia millenaria e leggendaria. Nel 2017 sono stati 50 milioni i visitatori nelle città d’arte.
Un incremento di oltre 13 milioni di turisti rispetto al 2010. E il boom delle città d’arte è anche un successo tutto meridionale con i primati raggiunti da Matera e Napoli. Ieri il Centro Studi Turistici di Firenze, in occasione del lancio della 22esima Borsa del Turismo delle cento città d’arte in programma a Bologna dal 18 al 20 aprile, ha celebrato la grande crescita delle due «perle» del Mezzogiorno. In modo particolare la cittadina dei Sassi dal 2010 al 2017 ha visto le presenze salire del 176% mentre il capoluogo della Campania è cresciuto del 91%. Matera e Napoli hanno superato Verona (+62,7%), Padova (+55,6%) e Bologna (+55%). In sette anni, le presenze turistiche nelle città d’arte sono passate da 93,9 a 115,3 milioni, con un incremento complessivo del 22,8%.
Il successo di Napoli non è però una sorpresa. La città partenopea da anni sta vivendo un grande momento di crescita culturale grazie al rilancio di alcuni suoi «tesori», come il Mann, Pompei e Capodimonte. E non è un caso che Napoli sta facendo registrare il tutto esaurito in tutti i periodi a ridosso di feste e ponti. È accaduto così anche nella scorsa Pasqua con il ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, che ha celebrato Napoli come la città d’arte più visitata d’Italia. Il boom di Napoli città d’arte ha anche importanti ricadute economiche, con l’incremento dei fatturati delle attività che lavorano nel campo della ristorazione e dell’accoglienza turistica. Matera, invece, sta vivendo un periodo di grande risveglio culturale. Non solo per la valorizzazione dei Sassi. E ora la cittadina lucana si appresta ad accogliere migliaia di turisti che nel 2019 la raggiungeranno in occasione di Matera Capitale Europea della Cultura.