Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Polemica sterile, noi invitati come altri»
NAPOLI Emmanuela Florino è portavoce di Casapound. Differentemente da Forza Nuova, l’organizzazione di Simone Di Stefano non ha annunciato alcuna adesione. Sono una ventina e arrivano in piazza Trieste e Trento alla spicciolata.
«Siamo stati invitati dall’organizzatore. Siamo qui senza simboli, come cittadini. Dovremmo provare a evitare le polemiche sterili e le divisioni se vogliamo proporre un’alternativa a de Magistris». Dice subito. «Non vogliamo marcare le nostre posizioni politiche ma crediamo si debba essere uniti e non perdere il fascino della piazza unita».
Uniti col Pd?
«Spero che Valente non parli. Noi siamo venuti senza vessilli, senza bandiere. Sosteniamo una battaglia dei cittadini. Vorremmo che nessun partito mettesse il cappello su questa piazza».
Per la verità quando i dem vi hanno visti arrivare sono andati via in polemica. Valente in testa.
«Il problema è solo del Pd, poi se la Valente vuole incontrarmi le faccio capire che ha solo pregiudizi. Ripeto siamo stati invitati dalle associazioni e venuti in supporto. Se il loro problema è che per la nostra presenza non possono più mettere il cappello su una manifestazione contro il sindaco, problemi loro. Ci siamo candidati al Parlamento italiano. Chi è più antidemocratico? Noi che siamo qui pacificamente a manifestare o il Pd che se ne va?».
Siamo venuti senza alcun simbolo come cittadini inutile fare polemiche