Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Lepore: «Fincantieri, garantiremo produzione e livelli occupazionali»
L’assessore alle Attività produttive: «A Castellammare subito commesse»
Amedeo Lepore, assessore regionale alle Attività Produttive, ritiene che nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia potranno essere realizzati non solo tronconi di navi, ma anche traghetti e intere commesse produttive, con l’obiettivo di garantire lavoro per i prossimi anni e scongiurare il ricorso a ogni forma di ammortizzatori sociali.
L’impegno dell’azienda viene assunto in un protocollo di intesa, il cui schema iniziale è stato approvato in giunta regionale. «Ma prima della firma sottoporremo i contenuti fondamentali a lavoratori e sindacati, con i quali avremo la settimana prossima un incontro».
Assessore, la Regione punta su Fincantieri. In cosa consiste il protocollo che dovrete sottoscrivere?
«In primo luogo assicurare i carichi di lavoro nello stabilimento stabiese per i prossimi anni. E ciò sarà possibile grazie agli investimenti che Fincantieri farà in Campania e con l’impegno della giunta De Luca di sostenere lo sviluppo delle politiche industriali in quel territorio, oltre a misure come la Zes che comprende anche l’area industriale Torrese-stabiese e il porto di Castellammare di Stabia. Voglio ricordare che il ministero dei Trasporti per il rinnovo della flotta navale adibita al trasporto pubblico locale nel periodo 2017-’30, ha previsto finanziamenti per 262 milioni di euro, che arriveranno a 350 con il cofinanziamento delle Regioni. La Campania beneficerà di 64 milioni, che potranno diventare 85 con il finanziamento complessivo».
Cosa c’è nel futuro immediato di Castellammare?
«Nell’immediato, a Castellammare di Stabia saranno realizzati altri due tronconi di navi da crociera (dopo il confronto del presidente De Luca con l’amministratore delegato Bono di alcune settimane fa) e parti di navi militari, mantenendo la missione complessa del sito dedicato alla costruzione di prodotti all’avanguardia e l’attuale configurazione del cantiere, con un rafforzamento delle attività produttive e della logistica. Commesse che consentiranno all’azienda di mantenere i livelli occupazionali senza interruzione. Solo la commessa dell’unità anfibio multiruolo non sarebbe bastata a garantire nei prossimi mesi la continuità dei carichi di lavoro. Ecco, con le nuove commesse, che sono state indicate e che si devono realizzare, si potrà evitare questo rischio. Con il protocollo di intesa si verificherà l’assegnazione di intere nuove commesse, anche perché lo stabilimento di Castellammare di Stabia è il più produttivo d’Italia».
Quali saranno gli investimenti?
«L’azienda ha previsto di investire 20 milioni di euro per sviluppare strategicamente il sito stabiese. L’intesa precisa che il perimetro del cantiere non sarà modificato. Anzi gli investimenti serviranno a sostenere il piano produttivo e a garantire asset adeguati al carico di lavoro, alle necessità logistiche, di sicurezza e di ambiente, a potenziare i processi produttivi e innalzare la qualità del prodotto».
Investimenti che presuppongono l’arrivo di nuove importanti commesse.
«L’obiettivo è quello di far costruire nel cantiere di Castellammare di Stabia parti di navi e navi intere di medie dimensioni, come anche traghetti. Non accadeva da anni e ci aspettiamo che questi impegni, con la piena collaborazione della Regione, si traducano in realizzazioni. La Regione è scesa in campo per tutelare e valorizzare i lavoratori e lo sviluppo economico in quel territorio colpito da una grave crisi industriale. Con il protocollo di intesa l’azienda si impegnerà a mantenere la vocazione polifunzionale del cantiere e a costruire prodotti fortemente innovativi».
In questo contesto si colloca l’Academy Fincantieri?
«L’azienda con gli istituti professionali e le Università della Campania si propone di aprire un centro di ricerca per la formazione di giovani, da operai specializzati a periti e laureati, per poi inserirli nel sistema produttivo e nelle imprese del Gruppo. La Regione può collaborare a questo percorso, anche perché saranno coinvolti i nostri giovani. Si punterà, inoltre, ad attrarre finanziamenti per l’innovazione. Ricordo che la Regione Campania – proprio sui progetti tecnologicamente innovativi – ha già stipulato un protocollo di intesa con la Liguria che si potrebbe estendere anche alle altre regioni che si affacciano sul Mediterraneo».
Il protocollo durerà tre anni. La Regione come sosterrà gli impegni di Fincantieri?
«Con il miglioramento delle infrastrutture esterne e con i progetti di ricerca e innovazione, sulla base della normativa nazionale e regionale, con la collaborazione anche del governo per lo sviluppo del territorio».
” Nell’immediato saranno realizzati altri due tronconi di navi
Importante anche l’Academy con cui si aprirà un centro di ricerca