Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Europe is Culture, i giovani si sfidano in danza e musica
Dal 28 aprile al 1 maggio Caserta ospita giovani, dai 14 ai 21 anni, provenienti da tutta Europa, che si sfidano in un concorso artistico, attraverso performance di danza, musica, teatro e arti visive. «Europe is Culture – Youth without Borders (EIC-YWB) – Giovani, Patrimonio Culturale e Arte Contemporanea», è promossa dal Comune e dal dipartimento di Scienze quantesimo anniversario dell’alluvione di Firenze, a partire da uno scritto di Giuseppe Montesano, con il quale collaborano da anni. Per lungo tempo la ricerca artistica della coppia ha avuto come centro l’uomo, ma da qualche mese Capasso e Natale si stanno dedicando anche alla città.
«Anche di fronte all’urbanizzazione dissennata il nostro - spiega lui - è un approccio da esploratori, senza pregiudizi. Quello che vogliamo fare è provare a capire cosa sta accadendo intorno a noi».
Provare a leggere il cambiamento della società attraverso l’arte è quello che fa anche Federica Limongelli, nata a Novi Ligure, ma casertana d’adozione. Le protagoniste delle sue opere sono tutte donne, che lei raffigura con tecniche sempre diverse, dall’incisione al digital painting. «Quando lavoro con il digitale racconta - uso il computer come una tavolozza, perché credo che l’eccesso di effetti non permetta più di riconoscere la mano dell’artista». La tecnica digitale, più fredda del tradizionale dipinto, è perfetta per raccontare la perdita di identità della società contemporanea, centro del suo ultimo lavoro. La serie, intitolata Selfie, vuole essere una critica alla pratica, ormai compulsiva, dell’autoscatto. Una mercificazione della propria immagine che l’artista rappresenta con dei volti a metà, eredi di quelli senza bocca dipinti in Wordless. Un progetto dello scorso anno, così apprezzato da essere ospitato negli appartamenti reali della Reggia di Caserta.