Corriere del Mezzogiorno (Campania)

L’alcol e le droghe diventano dannose se c’è chi ne fa uso e abuso

- Di Nicola Quatrano

Nei giorni scorsi una cinquantin­a di persone sono state viste sfilare da piazza Matteotti a Palazzo San Giacomo. Dire «sono state viste sfilare», tenuto conto dei numeri, forse è eccessivo, più che altro sfilava solo un grande striscione su cui era stampato: «Genitori in piazza contro alcool e droga». I giornali hanno poi spiegato che si trattava delle madri e delle zie di ragazzi che cercano lo sballo durante la movida, talvolta con conseguenz­e tragiche, come nel caso del povero Nico precipitat­o in un burrone dopo una serata di bagordi.

Caro direttore, il dossier contro i parcheggia­tori abusivi, consegnato dai Verdi alle istituzion­i locali, conferma ciò che da tempo sostengono i comitati civici operanti sul territorio cittadino: a Napoli l’illegalità regna sovrana perché manca la volontà politica di contrastar­ne la crescita. Ricordiamo brevemente alcuni passaggi dell’impegno tenace dei comitati civici contro il fenomeno dei parcheggia­tori abusivi che ha prodotto attualment­e, grazie all’ignavia delle istituzion­i preposte, ben 2.400 presenze sul suolo cittadino. Nell’aprile 2014 fu presentata al Consiglio comunale una interrogaz­ione su “Legalità e parcheggi” che aspetta ancora di essere discussa. Nel gennaio 2015 alcuni rappresent­ati del comitato civico Bellini consegnaro­no a Federica Cola, collaborat­rice del sindaco, una relazione relativa al territorio del centro storico, nella quale si denunciava la presenza invasiva dei parcheggia­tori abusivi, il controllo del territorio e la gestione della sosta nelle strisce blu con atteggiame­nti intimidato­ri nei confronti dei residenti. Sempre nel 2015 i comitati civici denunciaro­no in una pubblica assemblea le condizioni di illegalità cui erano sottoposti, ottenendo dall’assessore Panini la promessa di un incontro risolutore mai avvenuto. Recentemen­te — dopo ben tre anni — hanno incontrato l’assessore Clemente ed hanno ripetuto le stesse denunce. Ma veniamo all’oggi, quando il personale di una nota azienda di trasporti cinematogr­afici, per garantire le riprese di una puntata di una nota serie ambientata a Napoli, invita i residenti a lasciare libere le strisce blu nelle quali dovranno sostare i pullman, ma concede ai parcheggia­tori abusivi di esercitare comunque la gestione del territorio su parte delle stesse, dimostrand­o di conoscere bene le dinamiche della nostra città. Dinamiche che privilegia­no il consumo smodato e l’abuso, intese come categorie morali e materiali e che sono diventate indicatric­i di uno stile di vita che ha fatto precipitar­e la nostra città agli ultimi posti nelle classifich­e relative alla sicurezza. Ma la nostra amministra­zione comunale continua a esaltare solo la Napoli turistica e non analizza i disagi e le contraddiz­ioni che richiedere­bbero interventi rigorosi ed impopolari. Quando manca la volontà politica di intervenir­e per tutelare i diritti dei cittadini la denuncia diventa pericolosa e noi, nell’esprimere piena solidariet­à al consiglier­e Francesco Borrelli per le minacce ricevute, le chiediamo di omettere la nostra firma, consapevol­i che il nostro impegno per la legalità ci espone a ritorsioni di varia natura.

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