Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Caterina, 16 anni, lancia #RenziTorna «No all’accordo tra dem e 5 Stelle»
per essere divenuta il detonatore dell’ennesima bomba. «Sono abituata ai social — risponde — e in effetti quando ho lanciato per la prima volta l’hashtag #senza di me era il mese di marzo. L’ho fatto subito dopo che Renzi nel suo discorso in direzione nazionale si era opposto ai caminetti e agli accordi con i vincitori delle elezioni. Io la penso esattamente così, non si può adesso andare al Governo con chi, come il M5S, non ha un programma chiaro su tante questioni importanti».
E se invece l’intesa si dovesse raggiungere, cosà farà la piccola Caterina, terrà fede alla sua promessa e lascerà davvero il partito? «Certo, mi troverei in imbarazzo a rimanere in un Pd che andasse al governo con Di Maio. Altra cosa se si trattasse di un governo del Presidente, in quel caso continuerei nella mia militanza che ritengo un’esperienza bellissima. In effetti, insieme allo studio, la politica è l’altro mio grande interesse».
Che poi nulla accade per caso, basta chiedere lumi sul cognome di sua madre, Viola Cacciapuoti. Mica sarà una discendente di quel Salvatore Cacciapuoti, operaio e partigiano comunista divenuto segretario regionale del Pci nel 1954? «Proprio così — rispon- a vivere. Certo se finisci per lavare i pavimenti in un fast-food vuol dire che c’è qualcosa da rivedere, ma ci sono tanti casi virtuosi a partire dalla mia scuola: stiamo visitando aziende di moda a Napoli per capire come si evitano le contraffazioni dei capi di vestiario».
L’ultima dote di Caterina è che pur essendo nativa digitale, e quindi assolutamente social, per approfondire le notizie di politica si reca ancora ogni giorno in edicola e compra più di un quotidiano. E ciò la rende ancora più simpatica a chi scrive.
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Nessun timore Siamo abituati a confrontarci sul web, non mi spaventa certo la visibilità