Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Città, arte e vita», raccontare le evoluzioni urbanistiche e sociali
Da Caravaggio a Francesco Rosi. Da Mia Martini alla street art. È originale l’assemblamento programmatico di «Città arte e vita» l’inedita rassegna di incontri culturali ideata dal Crie, il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee dell’Università Suor Orsola Benincasa, che parte oggi alle 15 nella Biblioteca Pagliara dell’ateneo. Cinema, musica, arte o letteratura per raccontare le evoluzioni urbanistiche e sociali delle città italiane più belle protagoniste della prima edizione della rassegna che sarà interamente dedicata a Napoli.
Un’inaugurazione con un significato speciale per la città perché sarà l’occasione per ricordare due padri culturali della Napoli degli ultimi cinquant’anni: il fondatore dell’Istituto Ita- liano per gli Studi Filosofici, Gerardo Marotta, e il presidente di Italia Nostra, Antonio Ianniello. Che si «rivedranno» al Suor Orsola grazie alla proiezione del documentario televisivo «Filosofia e miseria a Napoli», realizzato nel 1984 dal gruppo di ideazione e produzione «Cronaca» della Rai coordinato da Renato Parascandolo. Un’inchiesta televisiva sulla Napoli del post terremoto, girata in collaborazione proprio con Marotta e Iannello, nella quale si alternano le interviste ai terremotati alle riprese di seminari e conferenze dell’istituto di Marotta.
Ad aprire l’incontro il rettore del’ateneo Lucio D’Alessandro, l’attuale presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Massimiliano Marotta e il direttore del Crie, Francesco De Sanctis.
Dopo la proiezione del docufilm discuteranno di «Filosofia e miseria a Napoli» tra passato presente e futuro il sociologo Sergio Marotta, l’urbanista Michelangelo Russo, Francesco Iannello e lo stesso Parascandolo che nell’84 furono tra gli autori dell’inchiesta. Dopo l’appuntamento filosofico inaugurale ci saranno ben sette incontri in meno di un mese per la prima edizione «monografica» della rassegna «Città arte e vita», dal 9 maggio al 4 giugno (programma completo degli incontri su www.unisob.na.it).
Tra gli appuntamenti più suggestivi l’incontro tra pittura, cinema e romanzo con «Ossidiana» di Silvana Maja e l’intervento dello storico dell’arte Stefano Causa e la «Napoli con gli occhi di Caravaggio» riscoperta nella narrazione del volume di Francesco De Core, illustrata dalle fotografie di Sergio Siano e riletta dalla sociologa Maria D’Ambrosio. Poi la Napoli «cinematografica» di Francesco Rosi e un doppio appuntamento musicale fra cui l’incontro su «Rock, jazz e populismo» per raccontare con lo storico Eugenio Capozzi il neapolitan power negli anni Settanta.