Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Diecimila in partenza per Firenze È allarme
Firenze sarà tinta di azzurro. I tifosi partenopei sono in fibrillazione e in 10.000 sono previsti per la sfida di domenica prossima al Franchi. Il settore ospiti è andato sold out in una mattinata: 2.500 biglietti volatilizzati. E ora è caccia a un posto negli altri settori dello stadio, a tutti i costi. L’entusiasmo è ovviamente alle stelle per una delle trasferte più attese e più vicine per i tifosi partenopei. Oggi partirà la vendita libera, anche se sarà possibile acquistare il titolo di accesso soltanto ai non residenti in Campania muniti di tessera del tifoso. Non è neppure esclusa l’ipotesi di far sistemare gli ospiti nell’intera Curva Ferrovia. Le restrizioni non limiteranno comunque una nutrita presenza di supporter partenopei. Stamattina è previsto il Comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Alessio Giuffrida. La sfida è considerata di livello tre, il più alto in assoluto, e si teme che i tifosi azzurri possano mescolarsi con quelli della Viola in tutti i settori. Non sarà lasciato nulla al caso anche di concerto con la questura napoletana. Il tam tam sui social ha esaltato i tifosi azzurri disposti ad andare a Firenze anche senza il biglietto, convinti di trovare una sistemazione all’interno dello stadio anche all’ultimo momento. Si teme che possano ripetersi anche fenomeni di bagarinaggio, spariti con l’introduzione del biglietto nominale. I controlli cominceranno sin dal mattino della domenica. Previsti posti di blocco presso i caselli autostradali e nei punti di accesso alla città. I tifosi azzurri saranno scortati fino all’ingresso dello stadio dove ci sarà un prefiltraggio. L’attenzione è massima, tra le due tifoserie non corre buon sangue. L’invito dei club viola a riempire lo stadio per evitare un’invasione azzurra sarà difficile da esaudire anche perché la squadra di Pioli è reduce da risultati non proprio brillanti. Ecco perché ci saranno molti napoletani anche nei settori occupati normalmente dai supporter toscani. Un po’ come è capitato a Torino. Fermare la passione dei tifosi azzurri, in questa fase, sembra un’impresa.