Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Universiade, il villaggio nella Mostra d’Oltremare Mini alloggi in tre mesi
«Casette» per 7.200 atleti, l’Anac dice stop a «Msc»
Il Villaggio degli atleti dell’Universiade 2019 sarà ospitato alla Mostra d’Oltremare e non più sulle navi da crociera ancorate al porto di Napoli. Questo dopo «una delibera dell’Anac - ha rivelato il commissario Luisa Latella nel corso della presentazione della convenzione con la Coni Servizi - che ha imposto alla Pubblica Amministrazione di non avere rapporti con la Msc», la società cui ci si era rivolti per ospitare gli atleti a bordo di navi da crociera. La determina dell’Anac riguarda il passaggio di un dirigente dal settore pubblico al privato senza il necessario periodo di attesa dei tre anni richiesto dalla stessa autorità presieduta da Cantone, un’interdizione a contrarre.
La società precisa
«Msc Cruises - si è affrettata ad evidenziare però la società già ieri - precisa che tale affermazione non corrisponde in alcun modo al vero. Infatti, la delibera Anac del 21 marzo 2018 cui si fa riferimento – che Msc ritiene illegittima e quindi ha impugnato davanti al Tar – non impone alcun divieto alla società di contrarre con la Pubblica Amministrazione, cosi come confermato anche dallo stesso Tar». Ciò nonostante la stazione marittima è esclusa dal progetto Universiade: «C’erano troppi problemi e sin dall’inizio – ammette la Latella – quando ho visto i piani e i progetti non ho fatto i salti di gioia. Con i turisti e la viabilità saremmo andati incontro a diverse difficoltà». Il progetto alternativo è al vaglio della cabina di regia di Palazzo Chigi e prevede la realizzazione di 2500 casette (capaci di ospitare ognuna tre persone) prefabbricate per 7200 atleti, nell’area dove c’è l’Arena flegrea, adiacente lo zoo e il cinodromo.
Scelta migliore
«È una corsa contro il tempo – ha aggiunto il prefetto Latella - ma l’idea di un villaggio risponde meglio all’obiettivo di questo evento di lasciare al territorio un’eredità e anche per problemi di sicurezza. Qui ci sono tre entrate che possono tranquillamente essere controllate e un ottimo sistema di videosorveglianza. Le unità abitative resterebbero a disposizione del territorio e potrebbero essere distribuite a chi ne avrà bisogno». C’è stata un accelerata anche per i lavori di adeguamento dei 63 impianti sportivi dei 24 comuni della Campania che ospiteranno gli eventi. «Cinquantacinque progetti sono stati approvati - ha spiegato il commissario - in alcuni casi i cantieri sono già partiti. Tra qualche giorno porremo la prima pietra dello stadio di Baronissi, sono già partiti i lavori della piscina della Mostra e altri stanno per iniziare». Entro quindici giorni dovrebbe arrivare l’ok definitivo ed entro 3-4 mesi sarà attivo il Villaggio su cui si attende il parere positivo della Soprintendenza. Tra l’altro il polo fieristico di Fuorigrotta vanta un’ottima rete fognaria e idrica. Ieri è stato inoltre siglata la convenzione tra Universiadi e Coni Servizi.
L’intesa con il Coni
Il Comitato olimpico scende in campo con funzioni di supporto tecnico e organizzativo. «Siamo di fronte ad una bella sfida che contiamo di vincere - ha spiegato l’ad Alberto Miglietta -. È una sfida del Paese che vogliamo assumerci con tutte le nostre forze perché riguarda non soltanto Napoli e la Campania. Modificheremo l’organigramma, inserendo l’Unità Operativa Universiade Napoli 2019 e il Coni darà il suo contributo perché abbiamo una grande capacità ed esperienza organizzativa». Non mancano le critiche e i rilievi mossi dalle forze politiche. Il presidente del gruppo di Forza Italia al Consiglio regionale, Armando Cesaro, ha sottolineato: «L’opzione dei moduli prefabbricati, che evoca un trattamento da terremotati, sembra addirittura aggiungere al grave danno anche la beffa. Questa grande occasione - si legge in una nota - si può trasformare nelle dilettantiadi, nelle olimpiadi degli sprechi che andrà ben oltre i 250milioni di euro stanziati». Teme, invece, un maxirisarcimento, il capogruppo regionale dei 5 Stelle, Gennaro Saiello: «L’interdizione a contrarre con la Msc Crociere, a seguito di una delibera dell’Autorità anticorruzione e della decisione del Tar, induce a una riflessione su come certe procedure siano state messe in piedi. Da un lato l’organizzazione dell’evento dovrà correre contro il tempo per realizzare il villaggio degli atleti, annunciato negli spazi della Mostra d’Oltremare. Poi, potrebbe profilarsi anche un maxirisarcimento alla Msc». Intanto, lunedì nuova visita degli ispettori della Fisu. Sotto osservazione il San Paolo e altri impianti e inoltre saranno esaminate le varie criticità emerse nell’ultima ispezione.
Il commissario
«Un posto del genere risponde di più all’idea di lasciare qualcosa di definitivo al territorio»