Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ancelotti a cena con De Laurentiis Primo sì alla panchina degli azzurri
Mercato L’ex Bayern negli uffici della Filmauro, contratto da 6 milioni. Sarri tra Zenit, Chelsea e l’esonero. Hamsik verso la Cina
Carlo Ancelotti, vincitore di tre Champions, ieri sera è stato a cena negli uffici Filmauro a Roma. Ha incontrato quello che sarà il suo nuovo presidente, Aurelio De Laurentiis. Si è discusso di contratto e di mercato. All’ex Bayern andrebbero sei milioni a stagione, compresi i bonus. Chiesti Vidal e altri top player. Sarri guarda a Zenit e Chelsea, ma ora rischia l’esonero. Intanto Hamsik potrebbe dire addio per andare in Cina.
NAPOLI De Laurentiis a cena con Ancelotti e signora negli uffici Filmauro, è questa la notizia che apre una prospettiva diversa nei programmi per il futuro del Napoli. Un incontro per definire nei dettagli l’intesa che è già stata messa giù da alcune settimane, da quando i contatti tra le parti si sono fatti intensi, dopo che De Laurentiis ha appreso del blitz londinese di Maurizio Sarri. Doveva essere un incontro di mercato con il direttore sportivo Giuntoli ma De Laurentiis ha preteso di esserci per pensare al Napoli del futuro con Carlo Ancelotti l’allenatore di grande spessore che ha scelto per il dopo Sarri. A cena anche Chiavelli, l’uomo dei contratti, con cui mettere a punto il biennale con opzione per il terzo a circa 4 milioni a stagione più onerosi bonus proposti ad Ancelotti, che potrebbe così riuscire a sforare anche i 6 milioni complessivi. Presente anche il legale di Carletto.
Si è parlato anche di mercato con un progetto tecnico di cui si è già discusso: Koulibaly, Insigne e Zielinski i punti fermi e le eventuali cessioni di Jorginho e Mertens per far cassa. Lo staff tecnico che accompagnerebbe Ancelotti s’arricchirebbe anche di figure che non seguiranno Sarri, si tratta di Calzona, del tattico Bonomi e forse del preparatore atletico Sinatti a cui Ancelotti aggiungerebbe altre figure: il figlio Davide, il genero Mino Fulco, lo storico preparatore Mauri e suo figlio Francesco.
Sta per nascere una nuova avventura ma tecnicamente c’è da chiudere l’avventura con Maurizio Sarri, oggi potrebbe essere l’incontro per fare definitivamente chiarezza. La cena a casa De Laurentiis rappresenta una svolta, un segnale, la consapevolezza del presidente che Sarri non ha intenzione di continuare la sua avventura a Napoli. «Il tempo è scaduto», disse De Laurentiis domenica dopo Napoli-Crotone e, infatti, pochi giorni dopo ha accelerato per Ancelotti, il profilo di grandissimo respiro per rilanciare il suo progetto, un uomo che da allenatore ha vinto 14 trofei. Sarri intanto non conosce ancora il suo futuro, aspetta il Chelsea, la Premier League è l’avventura che lo stuzzica di più, attende notizie da Londra ma Abramovic è ancora alle prese con il nodo Conte. Dalla Russia nella giornata di ieri sono giunte indiscrezioni sul suo rifiuto allo Zenit, che gli ha offerto un triennale da 8 milioni a stagione, un’offerta importante ma Sarri non è assolutamente convinto della prospettiva di misurarsi in un campionato che sicuramente non appartiene all’èlite del calcio europeo. Il favorito in casa Zenit sembra essere l’attuale allenatore dell’Ufa Sergej Semak ma sono giorni caldi in cui Sarri deciderà in maniera chiara il suo futuro.
C’è anche un’altra certezza: se l’addio sarà confermato, Sarri e De Laurentiis dovranno concordare anche una strategia d’uscita. Il contratto di Sarri fino al 2020 prevede una clausola rescissoria di 8 milioni di euro, lo Zenit sarebbe anche disposto a pagarla, il Chelsea è ancora in fase di valutazione, le parti potrebbero trovare anche un accordo o optare per la rescissione consensuale.