Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Fincantieri rilancia Castellammare «Qui progetti innovativi per le navi»
Firmato l’accordo Regione-azienda, confermate le nuove commesse e un’Academy L’ad Bono: «Attrarremo investimenti». De Luca: «Pronti interventi infrastrutturali»
NAPOLi Fincantieri valorizzerà lo stabilimento di Castellammare di Stabia con nuove commesse e un’Academy in partnership con Università e istituti professionali per formare i giovani talenti della Campania. E dal canto suo la Regione promuoverà progetti di ricerca e infrastrutturali in coerenza con il Ris3 per consentire all’azienda di poter realizzare il piano di crescita industriale. Il 15 aprile scorso, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno, l’assessore alle Attività Produttive della Regione, Amedeo Lepore, annunciò i dettagli di un protocollo di intesa che la Regione avrebbe sottoscritto con Fincantieri. E ieri il documento è stato firmato dal governatore Vincenzo De Luca e dall’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.
In dettaglio, dunque, il gruppo cantieristico ha confermato le commesse di due tronconi di navi da crociera che consentirà ai circa 500 dipendenti di poter lavorare senza problemi fino al 2020. Poi i dirigenti di Fincantieri annunciano progetti per la realizzazione di unità navali militari, oltre alla costruzione di tronconi di navi da crociera e militari. Fincantieri prevede di utilizzare il cantiere stabiese «per la costruzione di nuovi traghetti di media dimensione conformi con le più recenti normative in tema di sicurezza e ambiente, impiegabili in servizi di trasporto pubblico locale, per i quali, in linea anche con il recente indirizzo del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, appare sempre più improrogabile il rinnovo». La flotta navale, composta da 123 mezzi (di cui più della metà con età superiore a 25 anni, il 60%), sarà «svecchiata» con i limiti sulle emissioni più stringenti. E in questo modo a Fincantieri potrebbero essere assegnate commesse per la realizzazione di navi acquisite sui mercati internazionali. Giuseppe Bono, ad di Trenitalia, spiega: «Fincantieri detiene un posizionamento di mercato tale da coprire tutti i segmenti ad alto valore aggiunto della navalmeccanica. Questo primato, che rende unico il nostro Gruppo, è stato possibile grazie anche al profondo impegno profuso per sviluppare un portafoglio prodotti estremamente diversificato. In particolare, lo storico cantiere di Castellammare vanta referenze preziose che lo caratterizzano come un sito polifunzionale per costruzioni fortemente innovative. In quest’ottica, lo sviluppo delle competenze e delle capacità nei giovani ad elevato potenziale rappresenta un elemento chiave per la crescita imprenditoriale futura, consentendo il presidio delle tecnologie, e l’accordo firmato con la Regione concorrerà a raggiungere proprio questo obiettivo».
E la Regione? Tra gli impegni ci sarà anche l’ammodernamento delle condizioni logistiche esterne allo stabilimento Fincantieri e lo sviluppo delle aree industriali. Il governatore De Luca dice: «Il nostro obiettivo è salvaguardare e accrescere l’occupazione. È un accordo del tutto originale e significativo sul piano nazionale, che formalizza l’impegno dell’azienda a una crescita produttiva all’incremento dei carichi di lavoro e dell’occupazione del nostro territorio. In questo quadro sono di particolare importanza le previsioni legate alle nuove commesse di parti e di intere navi che si intende assegnare a Castellammare».