Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La Cgil contro Nappi: «Mai rifiutata l’iscrizione È stato lui a non chiederla come avrebbe dovuto»
L’adesione di Gianfranco
NAPOLI Nappi alla Uil di Città della Scienza diventa un caso politico-sindacale. L’ex segretario dei Ds, sulle colonne del Corriere del Mezzogiorno, ha spiegato di aver chiesto l’iscrizione alla Cgil ma che la richiesta non è stata mai accettata, decidendo poi di aderire al neo-gruppo sindacale della Uil. I dirigenti della Cgil e Filcams hanno replicato duramente: «Non risulta nessuna richiesta formale presentata, ma solo una generica volontà».
I fatti. Il 24 maggio scorso, nella Città della Scienza di Napoli, è stato istituito per la prima volta il gruppo sindacale della Uil composto da 12 dipendenti. E tra di loro spicca Gianfranco Nappi, ex dirigente partenopeo del Partito comunista italiano, in passato anche capo della segreteria del governatore Antonio Bassolino, parlamentare per tre legislatura con Pci, Dp, Rifondazione e Ds. Un nome storico della sinistra napoletana che nella Città della Scienza è il responsabile dei progetti strategici. «Avevo chiesto la tessera alla Cgil. a non mi è stata mai consegnata. Non sono mai stato iscritto al sindacato ma lo scorso anno ho presentato la mia richiesta alla Cgil senza risposta. Ne ho parlato spesso anche con Walter Schiavella (segretario della Camera del Lavoro della Cgil dell’area metropolitana). Era la mia area naturale, ma la Cgil ha fatto altre scelte. I motivi? Forse per loro problemi interni. Io però non intendo polemizzare», ha spiegato Gianfranco Nappi sul Corriere del Mezzogiorno, concludendo: «Cercheremo di provare a superare la spaccatura dei lavoratori. La Uil avrà una forte responsabilità per il rilancio di Città della Scienza che è un valore assoluto per la città. Chiederemo un tavolo unitario per discutere il suo ruolo nello sviluppo del territorio».
Lo strappo di Nappi, come detto, non è passato inosservato. Così la Cgil ha preso posizione. E in una nota ha replicato duramente all’ex segretario regionale dei Ds: «Nappi afferma di essersi visto rifiutare un’iscrizione alla Cgil (richiesta di iscrizione che non risulta essere mai stata formalizzata se non nel corso di un colloquio, da lui richiesto, con il segretario della Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli).
Aggiungono: «Di fronte alla manifestazione di una sua generica volontà di aderire alla Cgil, come previsto dalle nostre regole, fu invitato a rivolgersi alla categoria di riferimento e alla sua Rsa aziendale. Ad oggi non risulta nessuna richiesta di adesione, né formale né informale inviata alle suddette strutture. Ciò vuol dire che le stesse non hanno mai rifiutato la tessera a Gianfranco Nappi».
I dirigenti della Cgil ricordano poi che «i lavoratori di Città della Scienza, con la Filcams e la Cgil di Napoli e della Campania, hanno condotto una lotta culminata in 40 giorni ininterrotti di sciopero che ha portato al commissariamento della struttura per accertare la verità sullo stato delle condizioni economiche della stessa» e che «ancora oggi la Cgil è impegnata a tutti i livelli a sollecitare e appoggiare l’opera di accertamento e risanamento del commissario della “sinistra” campana». E concludono: «Fino a pochi giorni fa esistevano due sigle: la Filcams Cgil e l’Usb. Coloro passati dalla Cgil alla Uil sono due persone che non hanno partecipato allo sciopero e che sostengono da sempre le posizioni della vecchia gestione sostenuti dall’ex segretario generale».