Corriere del Mezzogiorno (Campania)
I big della musica duettano per «Pino è»
Sul palco Rais con Nccp, Jovanotti con Eros. Poi Baglioni, De Gregori, Emma e Mannoia
Mancano poche ore al concerto tributo «Pino è» che domani accenderà le sue luci allo Stadio San Paolo (diretta Rai Uno dalle 20,30) e che dovrebbe viaggiare verso il sold out (la capienza è tra i 40/45 mila posti).
E mentre Jovanotti ed Eros Ramazzotti preparano un duetto — «canteremo insieme A me me piace ‘o blues, e io con la voce di Pino Yes i know my way» dice il primo — mentre Laura Pausini fa sapere dalla sua pagina facebook che non ci sarà — «Ho cercato di cancellare gli impegni presi prima dell’organizzazione del concerto di Pino ma non ci siamo riusciti: a volte si deve rinunciare a ciò che faresti con il cuore» — gli amici storici come James Senese, Enzo Avitabile, Enzo Gragnaniello, Tullio De Piscopo, Toni Esposito, Tony Cercola, Clementino, la Nccp, Teresa De Sio sono alle prese con le prove.
«Eseguirò Chi tene ‘o mare con Enzo Gragnaniello – dice James Senese - con Tullio De Piscopo e Toni Esposito. Con noi Roberto Giangrande al contrabbasso (cognato di Pino, fratello della prima moglie Dorina ndr) ed Elisabetta Serio alle tastiere. Suoneremo ricordando i nostri fratelli scomparsi Pino e Rino Zurzolo. Ci mancherà Joe Amoruso che in questo momento non sta bene, ma speriamo si rimetta presto». «Alex il figlio di Pino — aggiunge Gragnato niello — ci ha chiesto anche di fare Appocundria, vedremo se ce la faremo coi tempi. È un pezzo che amo molto, uno di quelli che arrivano dritto allo spirito, alla parte atavica, essenziale delle persone: il cuore e la sensibilità».
Il sax di James Senese è la cifra stilistica di Chi tene ‘o mare, uno dei brani più intensi e struggenti del mascalzone latino, contenuto nel suo secondo Lp Pino Daniele del 1979. Da questo stesso disco la Nuova Compagnia di Canto Popolare eseguirà Donna Cuncetta: «È un pezzo di Pino che amiamo molto — svela Gianni Lamagna della Nccp – lo eseguiremo con l’anima migrante Raiz e con Tony Cercola alle percussioni: abbiamo trasformato Donna Cuncetta in una sorta di tammurriata. Siamo felici di poter ricordare il nostro amico attraverso la sua musica». Enzo Avitabile, vicino a Pino da sempre, dai tempi del primo gruppo, i Batracomiomachia dove suonavano insieme con Rino Zurzolo, Rosario Iermano, Paolo Raffone, Giovanni Battelli, Enzo Ciervo, domani sera con Red Canzian dei Pooh proporrà uno dei grandi classici del canzoniere del lazzaro felice Terra mia: «Abbiamo cantato insieme la canzone È ancora tiempo nel mio album del 2012 Black tarantella – ricorda Enzo Avitabile – era un po’ di tempo che Pinot- non cantava in napoletano ma riuscii a convincerlo. Questo è stato il suo ultimo brano in dialetto anzi in lingua napoletana… Terra mia fu il primo». «Ho conosciuto Pino a metà degli anni ’70 – racconta Red Canzian – un uomo e un musicista straordinario con cui era piacevole parlar di musica e di vita. Un napoletano doc con quella sua maniera di sorridere sempre con una chitarra in mano».
Teresa De Sio che ha già reso omaggio alla musica dell’uomo in blues pubblicando lo scorso anno il cd Teresa canta Pino, proporrà Bella ‘mbriana. «Pino è sui volti della sua gente, sulla facciata dei palazzi, per le strade. Non potevamo che salutarlo con la sua musica».
Clementino che Pino Daniele ce l’ha addirittura tatuato sulla schiena (l’ultima incisione del musicista di Santa Chiara è stata realizzata con il rapper di Nola nel pezzo Da
che parte stai inserito nel cd Miracolo!) dice: «Non sarà un semplice concerto ma un atto d’amore per un uomo, un musicista a cui tutti noi dobbiamo tanto: io tutto. Siamo suoi figli, nipoti. Render omaggio a un maestro come zio Pino in una serata come quella di domani mi fa venire le lacrime gli occhi già adesso. Ricordo commosso quando mi chiamava ‘disgraziato mascalzone’». Sul palco con gli artisti napoletani Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francesco De Gregori, Elisa, Emma, Giorgia, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Renato Zero, Eros Ramazzotti e Giuliano Sangiorgi.