Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gli avvocati: nei divorzi maggiore chiarezza su spese straordinarie
Una delle cause che più di frequente ha alimentato il conflitto tra i genitori, coniugati o meno, nella fase patologica della crisi e del divorzio, ha riguardato l’individuazione di quelle spese che rientrano nel mantenimento ordinario dei figli, nonché la determinazione delle spese extra assegno in ragione dell’entità e delle modalità del contributo di ciascun genitore al loro esposto. Contenziosi che intasano i tribunali e che rendono «tesa» la separazione. Un fenomeno che a Napoli è particolarmente sentito e per questo l’associazione «Rinascimento Forense» ed il suo presidente Camilla Aiello hanno organizzato in collaborazione con il Coa di Napoli e l’avvocato Maria Giuseppina Chef, consigliere delegato alla Famiglia, un incontro per discutere della delicata questione del pagamento delle spese straordinarie nel mantenimento dei figli in tema di separazione e divorzio. Il tema è attualissimo in quanto recentemente il Consiglio nazionale Forense ha emanato delle linee guida per orientare i tribunali a prendere provvedimenti con protocolli d’intesa al fine di evitare il proliferare di cause e decreti ingiuntivi che affollano i tribunali italiani e che alimentano le conflittualità tra i coniugi separati. Tali problematiche nascono dall’assenza di una normativa ad hoc in materia e dalla sempre più frequente oscillazione della giurisprudenza recente. I primi protocolli sottoscritti sembrano però dare letture diverse delle linee guida e non risolvere il problema. Gli avvocati ne discuteranno oggi nella sala Girardi-Reale del tribunale a partire dalle 11.30.