Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Sedotto dal museo. Le aziende? Vivaci»
«Mancavo a Napoli da quarant’anni e non ero mai stato a Capodimonte». Raffaele Jerusalmi, ad di Borsa Italiana, si guarda intorno con soddisfatta meraviglia. L’intuizione di investire nel restauro di opere di questo museo è stata una buona idea.
Com’è nata?
«Non da un disegno preordinato. Capodimonte ha avuto un mentore che ringrazio: è il napoletano Giovanni Lombardi che aveva già partecipato alla seconda edizione di Rivelazioni, contribuendo al restauro di un Tiepolo delle veneziane Gallerie dell’Accademia. È stato lui a segnalarci il museo che è in una Reggia magnifica, immersa in un parco insospettato. Sono conquistato non solo dalla quantità di opere d’arte ma anche dagli arredi di questi saloni borbonici
e dal loro stato di conservazione».
È la prima volta che il mondo della finanza investe direttamente su un bene culturale napoletano. Com’è la percezione della città da Piazza Affari?
«Duplice. Da una parte c’è la città d’arte con la sua bellezza da scoprire, dall’altra gli episodi criminali che prendono la scena di volta in volta. In questa occasione, però, ho avuto modo di riscontrare anche un’altra positività: la sollecitudine e l’entusiasmo con cui le vivaci imprese campane di Élite hanno risposto alla proposta di adozione. Cinque su otto opere sono state subito prenotate e mi riferiscono che anche per le altre tre ci sono già incoraggianti offerte».
Come le avete scelte?
«Le ha suggerite il direttore del museo. Sono stato molto felice che tra i dipinti ci fosse un Tiziano perché Rivelazioni partì proprio dal restauro di un Vecellio. Contribuire al recupero di un’opera è una fonte di ispirazione per le imprese che adottano, ma anche per quelle che ancora non lo fanno. Noi siamo un’infrastruttura finanziaria rivolta soprattutto all’estero: ci facciamo portavoce dell’impresa italiana nel mondo. Anche noi siamo partiti dalla gavetta e abbiamo conquistato ben il 95% degli investimenti stranieri. Le opere restaurate saranno esposte nella nostra Big — Borsa Italiana Gallery — a Palazzo Mezzanotte. Sarà un’importate vetrina internazionale per Capodimonte e Napoli. A proposito: devo recuperare 40 anni di assenza. Farò un giro in centro anche perché tutte le persone che hanno visitato la vostra città di recente ne sono tornate entusiaste».