Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Kaufmann, Valcuha e Ughi sul palco di Un’Estate da Re «S «S
Dal 27 spettacoli fra la Reggia, l’Aperia, la Cappella Palatina e San Leucio Il presidente della Regione: qui i valori fondanti dell’Europa illuminista, dalle note di Beethoven alle architetture di Vanvitelli, contro gli autoritarismi
e non ci fosse l’iniziativa della Regione Campania in tanti territori, a cominciare dalla città di Napoli, non ci sarebbe niente. Facciamo investimenti massicci e oggi presentiamo con orgoglio la terza edizione di Un’Estate da Re a Caserta». Così il governatore Vincenzo De Luca, ieri alla presentazione della rassegna, che si apre mercoledì 27 alla Reggia. Dove, secondo il presidente della Regione «ci saranno i veri valori fondanti dell’Europa, dalle note di Beethoven alle architetture di Vanvitelli, in contrasto con i nuovi, preoccupanti, rigurgiti autoritari. È particolarmente significativo che dalla Campania e da un luogo simbolo dell’Illuminismo si levi, con la Nona Sinfonia di Beethoven diretta da Valcuha, quell’ inno che esalta i valori di libertà, di gioia nella fratellanza, valori che in questi tempi vanno declinati nel segno della solidarietà e dello stato sociale, la più grande invenzione dell’Illuminismo e che ha preso le mosse proprio da Napoli».
Apertura della rassegna, dunque, il 27 alle 21 all’Aperia della Reggia con Juraj Valcuha che condurrà Orchestra e Coro del Teatro San Carlo e i solisti Ainhoa Arteta, Julia Gertseva, Saimir Pirgu e Goran Juric nella Sinfonia n.9 di Beethoven.
Saranno dieci gli appuntamenti che si svolgeranno oltre che nella restaurata Aperia, nella Cappella Palatina e al Belvedere di San Leucio. La conclusione della kermesse sarà il 7 agosto il recital del grande teal nore Jonas Kaufmann con il soprano campano Maria Agresta, accompagnati dalle Orchestre del Teatro San Carlo e del Teatro Verdi di Salerno.
Tra i due più attesi eventi, un cartellone, di cui il direttore artistico Antonio Marzullo va fiero, sabato 30 giugno e domenica 1 luglio «Il campanello dello speciale» di Donizetti, con la regia di Riccardo Canessa, la direzione musicale di Giuseppe Montesano e sulla scena dell’ Aperia, tra gli altri, Barbara Bargnesi e Filippo Morace; la settimana successiva sarà la volta di un gioiello di Domenico Scarlatti, «La Dirindina», ancora con la regia di Canessa, con Maurizio Agostini sul podio e, protagonisti, Filippo Morace e Sonia Ciani .
Poi, spazio al grande balletto il 12 luglio con «La Cenerentola» di Prokofiev con la coreografia di Giuseppe Picone e Claudia D’Antonio e sul palco Alessandro Staiano.
Nella Cappella Palatina il violino di Uto Ughi accompagnato al pianoforte da Bruno Canino, in recital il 14 luglio e, il 21, Belvedere di San Leucio, «Madama Butterfly». «Y» di Puccini con Hui He nel ruolo del titolo, Piero Giuliacci (Pinkerton), per la regia di Renzo Giacchieri e Francesco Rosa sul podio a condurre Orchestra e Coro del Verdi di Salerno. Di nuovo all’Aperia, il 24 luglio, i Canadian Brass e il 28, al Belvedere di San Leucio, secondo appuntamento con la grande opera, la «Cavalleria Rusticana» di Mascagni, regia di Canessa, podio affidato a Francesco Ivan Ciampa, con Orchestra e Coro del Verdi e sul palco, tra gli altri, Amarilli Nizza e Diego Cavazzin.
La prima
Apertura con Orchestra e Coro del Massimo e i solisti Ainhoa Arteta, Julia Gertseva, Saimir Pirgu e Goran Juric nella Sinfonia n.9