Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sarri e il Chelsea, ormai ci siamo Sarà a Londra entro due giorni
Sarri al Chelsea, ora ci siamo, almeno secondo quanto rivelano i media inglesi. Manca solo l’ufficialità, ma l’ex timoniere azzurro è ormai da considerarsi il nuovo tecnico dei blues. Sarri, però, non ha ancora raggiunto la capitale inglese per firmare il contratto, anche se l’accordo è stato trovato fino al 2021 per 5,5 milioni a stagione più bonus con diritti di immagine da gestire per il tecnico di Figline Valdarno. Cinque i membri dello staff (costerà di 2 milioni di euro) che raggiungeranno Londra tra oggi e domani. Tessitore della trattativa, il mediatore macedone Fali Ramadani che ha affiancato lo storico procuratore dell’allenatore toscano, Alessandro Pellegrini. Nelle prossime 48 ore, sempre secondo fonti inglesi, tutto dovrebbe essere risolto. Ma De Laurentiis attende sempre l’impegno a versare i cinque milioni di euro di indennizzo per sciogliere anzitempo il contratto (che scade nel 2020 con clausola di 8 milioni che si riattiverà l’1 luglio) e soprattutto una telefonata dal Chelsea, in particolare da Marina Granovskaia, ceo del club inglese. Un aspetto da tenere in debita considerazione perché al presidente azzurro non va di essere messo in secondo piano in questa trattativa. Tutto dovrebbe risolversi, assicurano da Londra, anche il nodo di Antonio Conte: non avendo accettato la risoluzione consensuale del contratto, si va verso l’esonero, e il pagamento da parte del Chelsea anche dell’ultimo anno di contratto (circa 10 milioni). L’ex tecnico del Napoli alloggerà al’interno del centro sportivo del Chelsea, a Cobham, a 20 km dalla capitale, dove verrà svolta la prima parte della preparazione estiva che partirà il 9 luglio anche perché la Premier scatterà l’11 agosto. Sarri ha già dato indicazioni sul mercato: Hysaj, Rugani (Juventus), Manolas (Roma), oltre al suo pupillo Gonzalo Higuain e Dries Mertens, che Sarri ha inventato falso nueve. La clausola di 28 milioni per il 31enne belga è scaduta, ma ciò non spaventa i club della Premier. Intanto, Ancelotti ha finito la sua avventura da commentatore al Mondiale per la Tv messicana Televisa.