Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Omofobia, aggredito 16enne
«Il 25 giugno alle 18.30 sono stato insultato e malmenato in Floridiana, perché identificato come omosessuale». E’ la denuncia di R. un 16enne, rilanciata ieri dal collettivo “Non Una Di Meno”, del quale il giovane fa parte. Racconta:«Ero in compagnia di mio cugino, stavamo uscendo dalla Floridiana, quando sul viale principale incrociamo un ragazzo sulla trentina. Mi provoca, poi mi raggiunge e con uno schiaffo seguito da un pugno mi manda a terra. Un’aggressione avvenuta a persone che non intervengono». (Fabrizio Geremicca)
«Ormai si tratta di un fatto di costume. Sia chiaro: accettabile o no. Comunque un dato di fatto. Che alcuni gay abbiano voglia di manifestare per affermare la necessità di dare più spazio alla loro causa mi pare accettato quasi da tutti».
In questo caso però la manifestazione avverrà a Pompei, una delle principali sedi del culto mariano del mondo.
«Che la manifestazione si svolga a Pompei o a Napoli non ha molta importanza. Il problema nasce se un evento si carica eccessivamente di toni e argomenti polemici. Sono convinto che tutti debbano avere l’opportunità di manifestare per una causa che ritengono giusta nel rispetto delle regole».
La scelta di Pompei, dunque, non deve suonare come scandalosa.
«Lo sa qual è il paradosso? Nessuno si è lamentato perché Pompei è inquinata dalla malavita e dalla camorra. Strano che nessuno si scandalizzi per questo, mentre invece