Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Aperta un’inchiesta sulla notte del party
La Procura sta valutando il reato di interruzione di servizio pubblico Potrebbero essere interrogati medici e infermieri che erano di turno
Ilfascicolo è già aperto or asia spett al’ informativa del Nas. I carabinieri hanno acquisito nelle scorse ore tuttala documentazione relativa ai turni del reparto di Chirurgia vascolare dell’Ospedale del Mare. Acquisite anche le cartelle cliniche dei pazienti dimessi o trasferiti in tutta fretta.
Il fascicolo è già aperto; si aspetta l’informativa dei carabinieri del Nas, poi si decide: anche la Procura di Napoli segue con attenzione la vicenda dell’Ospedale del Mare.
I militari specializzati nella tutela della salute hanno acquisito nelle scorse ore tutta la documentazione relativa ai turni del reparto di Chirurgia vascolare, quello chiuso lo sorso fine settimana per consentire agli addetti di partecipare alla festa del neo primario Francesco Pignatelli (già sostituito). Acquisiti anche i dati e le cartelle cliniche dei pazienti, dimessi o trasferiti in tutta fretta. Saranno la base dell’informativa in fase di redazione, che oggi o al massimo domani sarà consegnata alla segreteria del procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio: è lui a coordinare, infatti, le indagini sulle presunte irregolarità commesse dei medici nell’esercizio della loro funzione. Il magistrato, di concerto con il sostituto cui sarà delegata l’inchiesta, valuterà se sussistono elementi di reato e dunque se è possibile avviare l’ azione penale, in particolare per quanto attiene all’interruzione di pubblico servizio. Potrebbe essere disposta la convocazione di personale dell’ospedale o dei pazienti in qualità di persone informate sui fatti. Potrebbe, ovviamente, essere ritenuto necessario convocare diretta- mente il medico da giorni al centro delle polemiche.
Il procedimento penale è parallelo a quello amministrativo: mentre i carabinieri del Nas, coordinati dal maggiore Gennaro Tiano, acquisivano i documenti di loro interesse, il Sic, vale a dire il nucleo ispettivo interno dell’Asl, ha «interrogato» ogni medico, ogni infermiere e operatore sociosanitario che potesse in qualche modo essere coinvolto nell’accaduto. Nei prossimi giorni la relazione arriverà nelle mani del direttore generale dell’Asl Na 1, Mario Forlenza, che a qual punto potrà valutare provvedimenti più severi dopo la sostituzione di Francesco Pignatelli nel ruolo di primario (il chirurgo vascolare resta comunque in servizio nell’Ospedale del Mare). C’è attesa anche per le decisioni del ministro della Sanità, Giulia Grillo, la quale ieri pomeriggio ha visitato il nosocomio appena entrato in funzione. Grillo ha rilasciato dichiarazioni molto pesanti sulla vicenda del party (da lei definita «incredibile»). Proprio il ministro aveva inviato il Nas all’Ospedale del Mare appena venuta a conoscenza dell’accaduto.
Al direttore generale Forlenza il dottor Francesco Pignatelli ha subito fornito la propria versione dei fatti: ha ammesso di aver trasferito, la sera dello scorso 6 luglio, quattro pazienti dal suo reparto a quello di Chirurgia e di averlo fatto senza chiedere l’autorizzazione alla direzione sanitaria. Questo però è l’unico errore che ritiene di aver commesso: ci oén on aver chiesto autorizzazione né comunicato nulla. Il medico avrebbe motivato questi trasferimenti con la carenza di personale in quel turno serale, soprattutto a causa delle ferie.
Le foto della sua festa, organizzata proprio per la recente nomina a primario, hanno però rapidamente fatto il giro del web.
Il Nas
Acquisiti documenti, la relazione verrà inviata al procuratore aggiunto Lucantonio