Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Universiade, ultima chiamata: si decide a Palazzo Chigi
Si riunisce oggi la cabina di regia, restano le distanze sulla sede del Villaggio degli atleti alla Mostra
NAPOLI Il destino dell’Universiade a Napoli è appeso a un filo. Oggi alle 16 a Roma vertice che s’annuncia decisivo a Palazzo Chigi, anticipato di un giorno dal sottosegretario Giorgetti proprio per cercare di accelerare sui Giochi studenteschi su cui pende la rinuncia di Napoli all’organizzazione.
Sarebbe un vero disastro, economico e di immagine. Si cerca di evitarlo, ma non è semplice risolvere il rebus della sede del Villaggio degli atleti che vede le istituzioni divise. Il Comune e la Regione non sono riusciti a trovare una posizione condivisa e ognuno resta sulle sue idee. Si è cercato di lavorare sotto traccia, ma non c’è stato nulla da fare. A Palazzo San Giacomo si punta sempre ai moduli abitativi da installare alla Mostra d’Oltremare (con l’appoggio del Coni, la Fisu e del Commissario Latella), mentre a palazzo Santa Lucia c’è la volontà ferma di ospitare gli atleti a bordo di navi ancorate al porto. Al massimo, si potrebbe trovare un accordo su una soluzione mista: atleti sulle navi da crociera con un’area da individuare per allestire un mini villaggio, magari nel parcheggio della Mostra. Alla cabina di regia ci saranno gli stessi soggetti della riunione del 3 luglio poi rinviata per lo stallo sull’alloggio degli atleti: il governo con Luigi Di Maio, Giancarlo Giorgetti, Pina Castiello e la commissaria straordinaria Luisa Latella, poi la Regione col presidente Vincenzo De Luca, il Comune col sindaco Luigi De Magistris e il capo di Gabinetto Auricchio, nonché l’assessore allo sport Borriello, il Coni col presidente Giovanni Malagò e Raffaele Cantone per l’Authority anticorruzione. La Federazione internazionale degli sport universitari non molla sul Villaggio all’interno della mostra e non vuole una riduzione degli atleti e tantomeno lo slittamento di un anno della manifestazione. I toni saranno più morbidi, ma di sicuro ci sarà tensione perché oggi si dovrà decidere il destino dell’Universiade. Il governo potrebbe anche pensare di nominare un altro commissario. Intanto, l’ex sindaco di Napoli, Antonio Bassolino, attraverso la sua pagina Facebook ha proposto: «Mi sembra giusto riflettere davvero e con spirito di collaborazione tra Comune, Regione e Governo sull’area ex Nato di Bagnoli, che è di proprietà della Fondazione Banco di Napoli per l’infanzia, un ente pubblico: per tanti aspetti può essere la scelta più saggia».