Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Acqua e ambiente, Ferrarelle cresce Il fatturato supera 140 milioni
Il gruppo presenta il bilancio di sostenibilità: nel 2017 venduti 930 milioni di litri Il presidente Pontecorvo: «Recuperiamo bottiglie provenienti dalla differenziata»
Ferrarelle cresce nelle
NAPOLI vendite e nel fatturato. Ma soprattutto il valore economico del gruppo campano, il quarto produttore italiano di acque minerali con una quota del 7,8%, crea valore economico valorizzando anche la sostenibilità ambientale. Ieri, nella sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano, Ferrarelle ha presentato il bilancio di sostenibilità.
I dati economici sono esaltati. Ferrarelle ha concluso il 2017 con un totale di 930 milioni di litri venduti, registrando un incremento di 36 milioni di litri (+4%) rispetto al 2016, un fatturato di 142 milioni di euro, con una crescita di 5 milioni, e un Ebitda di oltre 18 milioni. Non solo: il valore generato da Ferrarelle nel 2017 è stato di 183,5 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto al 2016.
Il valore economico distribuito agli stakeholder è stato nel 2017 pari a 172,1 milioni di euro, +3,7% rispetto al 2016; 23,8 milioni di euro ai dipendenti. «L’indice che identifica la redditività del capitale investito (Roi) è stato dell’8,20%, l’indice di redditività del capitale proprio (Roe) è stato del 22,9% e l’indicatore di bilancio (Ros) è di 6,30%», fanno sapere dal gruppo, la cui fonte acquifera è a Riardo in provincia di Caserta.
La h0lding ha stabilimenti a Milano, Pontedera (Pisa), Presenzano e Riardo (entrambi in provincia di Caserta), Darfo Boario Terme (Brescia). Ferrarelle ha deciso di valorizzare la sostenibilità economica, ambientale e sociale. È il riciclo il tema che ricopre le tre direttrici su cui l’azienda sviluppa le strategie future. L’innovativo progetto «bottle to bottle» con la produzione R-Pet, oltre ad essere un vero e proprio asset strategico per l’azienda, «dimostra ancora una volta la chiara direzione intrapresa e una visione d’impresa lungimirante e attenta», dicono da Ferrarelle.
E in questo contesto la crescita del fatturato «rientra in una visione dell’azienda che fa della sostenibilità uno dei punti cardine della sua attività». Il gruppo, infatti, ha adottato misure anche per la riduzione dell’impatto ambientale e può contare sulla riduzione dei consumi idrici del 2,2% rispetto al 2016; riduzioni delle emissioni gas serra del 3,5% rispetto al 2015; oltre il 95% di rifiuti del processo produttivo riciclati nel 2017.
Inoltre per la sostenibilità sociale, il gruppo campano ha valorizzato lo sviluppo della vita sociale e culturale partendo dai propri collaboratori e promosso progetti in ambito culturale e scientifico. Il 95,5% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato. La frequenza e gravità infortuni sono vicini allo zero e l’azienda ha stipulato partnership con Fai e Teatro alla Scala.
L’avvio dello stabilimento di Presenzano ha assunto un’importanza strategica. Il presidente di Ferrarelle, Carlo Pontecorvo, spiega: «È il nostro orgoglio perché ci consente di dare nuova vita alle bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata, da attori protagonisti in un processo di economia circolare virtuoso e pioneristico».
Aggiunge: «Nel nostro nuovo stabilimento produrremo le preforme, lo stato embrionale delle bottiglie, con il 50% di pet riciclato, e potremo inoltre utilizzare la scaglia di R-Pet ad uso non alimentare per aprirci a nuove opportunità di business all’insegna dello sviluppo sostenibile».
Michele Pontecorvo Ricciardi, vicepresidente di Ferrarelle e consigliere delegato alla corporate identity, comunicazione e Csr, ricorda infine che la riduzione «dell’impatto ambientale delle nostre attività produttive, le numerose partnership in ambito Csr, l’incremento sostanziale del valore economico distribuito agli stakeholder, +3,7% rispetto al 2016, e l’avvio dell’ambizioso progetto R-Pet sono solo alcuni degli esempi delle forme delle nostra vitalità».
Michele Pontecorvo Due anni fa siamo stati la prima azienda del settore a certificare questo documento