Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Salvini: migranti, bravo De Luca
Il vicepremier: verrò in città entro un mese per il comitato sulla sicurezza
Da Bari il ministro Matteo Salvini apprezza le parole De Luca sull’emergenza migranti e sicurezza e promette che entro un mese sarà a Napoli per il Comitato ordine pubblico.
NAPOLI Il prossimo Comitato di sicurezza si terrà entro un mese a Napoli, parola del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Dalla Fiera del Levante di Bari, il ministro promette attenzione anche alla Campania in tema di sicurezza, immigrazione e lotta alla criminalità, dopo aver annunciato misure draconiane e incremento di forze dell’ordine in Puglia, rispondendo all’appello di oltre tremila residenti di un quartiere del capoluogo pugliese, il Libertà, che avevano chiesto il suo intervento attraverso una petizione.
Salvini mostra particolare apprezzamento per le parole forti usate dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca all’indirizzo del proprio partito, il Pd, accusato in sintesi di essere «completamente assente» su temi dirimenti come lavoro e sicurezza. «I cittadini campani possono stare tranquilli — dice il ministro — sarò al loro fianco e a quello delle istituzioni locali». E poi interviene sul grido di allarme di De Luca. «Ci sono zone del paese in cui bande di nigeriani occupano militarmente i territori – aveva tuonato De Luca dal palco della festa dell’Unità di Ravenna qualche giorno fa - Sul litorale domizio abbiamo bande che fanno spaccio di droga e prostituzione. Violazioni di leggi e di regole. Attorno ai centri di accoglienza ci sono extracomunitari che tornano di notte ubriachi e ci sono padri di famiglia che sul balcone aspettano le figlie di notte. Questa parte della realtà il Partito democratico la conosce sì o no? E che cosa dice? Continua a non dire nulla. Il Pd non ha una linea sulla sicurezza. E neanche sul lavoro al Sud». Musica per le orecchie del ministro della Lega. «Le bande di nigeriani — spiega Salvini a Bari, mentre la folla in Fiera lo incita a non mollare — si dividono il mercato della prostituzione e dello spaccio, a volte collaborando con la mafia italiana. Nel decreto sicurezza e immigrazione — annuncia il ministro — ci sarà un incremento della lotta alle mafie, bianche o nere che siano. Faremo tutto il possibile. Sarà lotta senza quartiere alle mafie».
E sottolinea: «Abbiamo cominciato con un progetto sperimentale per le scuole, stanziando due milioni e mezzo per l’installazione di sistemi di videosorveglianza, ma anche per l’educazione e l’informazione. C’è stata una bellissima risposta dai Comuni, dai sindaci e dai presidi e quindi l’anno prossimo vedremo di fare di più e meglio, anche in corso di anno scolastico. Era un esperimento. Hanno risposto bene. Siamo soddisfatti. Beccare, non solo con la repressione, anche un solo spacciatore che vende morte ai nostri figli — conclude il responsabile del Viminale — , è una vittoria».
La strigliata di De Luca al suo partito è particolarmente piaciuta alla Lega che il 29 e il 30 settembre prossimi organizza una kermesse sul Sud a Campagna e ha confermato l’invito al governatore campano a partecipare. E d’altronde, il Salvini-pensiero collima per certi versi con quello di De Luca. Entrambi parlano di «dovere di accogliere chi soffre, ma non ci può essere accoglienza degna senza integrazione e legalità». Salvini lo ribadisce a Bari. E aggiunge: «Legalità e lavoro sono le due cose per cui mi alzo la mattina e conto di guadagnarmi lo stipendio».