Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Neet, con Garanzia Giovani 30 mila assunzioni in Campania
Regione prima in Italia con 400 imprese. Apprendistato, pronti 4 milioni
NAPOLI In Italia ci sono 3 milioni di Neet, i giovani under 29 che non lavorano e non studiano. E in Campania, secondo i dati del focus Censis Confcooperative, sono oltre 360 mila. Prima al Sud.
Garanzia Giovani sul l’auto imprenditorialità è la misura finalizzata ad aiutare i giovani e fa riferimento ad un fondo ad hoc - alimentato dalla Regione e gestito da Invitalia - che finanzia piani di investimento tra 5 e 50 mila euro rimborsabili in sette anni senza interessi e garanzie. La Campania è la prima regione in Italia per i progetti finanziati. Secondo i dati di settembre, diffusi dalla Regione, con Garanzia Giovani le assunzioni in Campania sono state 29.470. Sono nate 414 imprese, sul totale nazionale di 789. A Napoli gli assunti sono stati oltre 18 mila.
La Regione, però, punta anche al sostegno dell’apprendistato professionalizzante. Ed ha stanziato 4,2 milioni di euro. L’avviso è stato pubblicato sul Burc della Regione. «Formazione e lavoro sono fattori determinanti nella capacità di intercettare, valorizzare e fruire delle notevoli risorse umane presenti nel territorio per implementare la crescita e la competitività del sistema produttivo della Campania - affermano gli assessori alla Formazione, Chiara Marciani, e al Lavoro Sonia Palmeri che hanno annunciato la prossi- ma pubblicazione degli avvisi sui contratti di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (giovani 15-25 anni) e di alta formazione e ricerca (18 - 29 anni post diploma - post laurea).
«L’obiettivo principale - afferma Marciani - è di valorizzare l’istituto dell’apprendistato quale strumento di promozione dell’occupazione dei giovani e della loro crescita personale e professionale, garantendo qualità dell’offerta formativa sul territorio regionale. Con questo avviso riusciremo a coinvolgere più di 500 giovani che non solo saranno formati sul campo, ma avranno anche l’opportunità di usufruire di un bonus occupazionale». Conclude: «Con l’apprendistato professionalizzante si incrociano le opportunità occupazionali dei giovani con l’esigenza di un costo del lavoro maggiormente sostenibile, grazie a vantaggi contributivi e previdenziali, nonché incentivi economici. Questo mix di caratteristiche, rende lo strumento altamente appetibile per il sistema economico».