Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il sì «arcobaleno» dell’avvocato Anton Emilio Krogh

Le nozze «officiate» da Monica Cirinnà. Poi luna di miele a Ibiza

- Di Anna Paola Merone

«Non sarò mai abbastanza grato a Monica Cirinnà, non solo per avermi permesso di realizzare il mio sogno d’amore con Michele, ma ancor di più per avere con la sua dura battaglia dato voce, diritto e cittadinan­za ad ogni forma d’amore anche in Italia, l’ultimo Paese civile e democratic­o ad avere questa legge». Il penalista Anton Emilio Krogh ha sposato sabato Michele Schena: gli sposi avevano due abiti identici in lino blu, di Battistoni, e cravatte dello stesso azzurro ma con fantasie diverse «Sono molto felice» racconta da Ibiza, dove sta trascorren­do qualche giorno in luna di miele. Il rito è stato officiato dalla senatrice Monica Cirinnà, cui si deve la legge sulle unioni civili. Una cerimonia intima, per scelta lontana dalla ribalta mondana internazio­nale sulla quale Krogh si muove da protagonis­ta. E che ha raccontato con luci, ombre e senza nascondere nulla della sua vicenda umana ed esistenzia­le nel libro Come me non c’e nessuno.

Adesso cosa cambia?

«Da un punto di vista senti-

mentale niente. Ma la forma è sostanza e questa unione ha un profondiss­imo e doppio significat­o. Il primo vale per qualsiasi coppia: il matrimonio è il momento della vita in cui riconosci che vuoi proseguire per sempre il tuo cammino con la persona che ti è accanto. Un riconoscim­ento reciproco. Poi c’è la fortissima valenza sociale, la grande battaglia vinta per se stessi e per altri. C’è una catena di matrimoni non etero, uno tira l’altro. Il segno di un cambio della società che fa gridare e di-

chiarare a voce alta che siamo tutti uguali e sullo stesso piano».

Adesso pensa ai figli?

«No, non è nei nostri pensieri. Il passaggio era questo».

Vivrete insieme?

«Viviamo in due luoghi diverse per motivi di lavoro. Abbiamo due case in due città che sono distanti un’ora di treno. Ma la vita è una evoluzione continua e compiremo altri passi compatibil­mente con le situazioni di lavoro».

Dopo quanto tempo insieme avete incomincia­to a pensare

al matrimonio?

«Stiamo insieme da sei anni, ci siamo conosciuti al mio Fairy tale party a Gibilmanna (oltre mille invitati nella tenuta siciliana della famiglia dell’avvocato per una festa che ha lasciato il segno, ndr). Un tempo giusto per capire che si può pianificar­e. Che, oltre al sentimento, c’è la qualità della persona con cui desideri di trascorrer­e la vita».

Massimo Krogh, il suo nordico padre che ha fatto della riservatez­za uno stile di vita, come ha vissuto queste

nozze?

«Con grande partecipaz­ione, una comunione facilitata dalla scelta di essere in pochi. Mia madre, Delia Lanza, era invece emozionata, con una passione mediterran­ea».

Lontani da Napoli, lontani dalla Sicilia. Perché?

«Una scelta. Abbiamo scelto il resort di Antonello Colonna a Labico. Siamo stati insieme dal venerdì alla domenica. C’erano i testimoni — per me Rita Pavone e mia sorella Lucia, per Michele, Giancarlo Buontempo e suo fratello Roberto — e pochissimi altri amici di una vita. Alfonso Montefusco, Antonio Gigliotti, Rossano Nava, Francesco Minotti e Debora Miccio, Bonetta dell’Oglio, Piero Mambelli, Maria Teresa Venuta e Paola Mattioli, Rosetta Ricciotti e Patrizia Pellegrino».

Chi conosce il suo spirito mondanissi­mo si sarebbe aspettato una festa con centinaia di ospiti e la consueta caccia all’invito.

«E invece ci siamo voluti godere noi stessi. I pochi coinvolti erano consegnati al silenzio. E così abbiamo apprezzato nel silenzio le parole di Monica Cirinnà, alla quale abbiamo poi regalato una statuina di Ferrigno con le sue fattezze, e la canzone che Rita ci ha dedicato dopo il sì».

Le mie nozze hanno anche una valenza sociale: il segno di un cambio della società che fa dichiarare a voce alta che siamo tutti sullo stesso piano

 ??  ??
 ??  ?? Fiori d’arancio Anton Emilio Krogh e Michele Schena con Monica Cirinnà Nella foto al lato, la torta nuziale con i colori dell’arcobaleno Fra gli invitati Rita
Fiori d’arancio Anton Emilio Krogh e Michele Schena con Monica Cirinnà Nella foto al lato, la torta nuziale con i colori dell’arcobaleno Fra gli invitati Rita
 ??  ?? Pavone (al centro) e (prima da destra) Patrizia Pellegrino
Pavone (al centro) e (prima da destra) Patrizia Pellegrino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy