Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Dalla Fondazione di Erri De Luca borse di studio per cinque migranti
Consegnati mille euro ad ognuno a sostegno del percorso universitario
NAPOLI Che sia stato sempre al fianco dei migranti è una cosa risaputa. Le sue posizioni in netto contrasto con le politiche del governo in tema di immigrazione e accoglienza, hanno riempito le colonne dei giornali per lunghi periodi. Erri De Luca, scrittore, giornalista, intellettuale e poeta è andato oltre, mettendo a disposizione, attraverso la sua Fondazione, una borsa di studio per 5 giovani studenti figli di migranti per sostenerne gli studi universitari.
I 5 ragazzi sono cresciuti nella Scuola di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant’Egidio a Napoli e ora coltivano la passione per gli studi universitari. Aminata, mamma tunisina e padre algerino, è iscritta a Storia dell’arte all’Università suor Orsola Benincasa; Varun, indiano, studia al Master in Medicina e biotecnologia al Policlinico dell’Università Federico II. All’ateneo federiciano studia Medicina anche Abogwalu, nigeriano, mentre Talveen, anche lui indiano, passa i suoi giorni nelle aule dell’Istituto Orientale di Napoli. Marco, il più piccolo di tutti, ha 18 anni, genitori srilankesi e una voglia matta di iniziare studi accademici in ambito scientifico.
Erri De Luca ha incontrato i giovani studenti a Cesano, vicino Roma, dove ha potuto scambiare qualche battuta sul futuro, le speranze e i sogni di questi ragazzi. A ognuno di loro è stata consegnata una borsa di studio di 1.000 euro per proseguire il proprio percorso universitario e coltivare il sogno di arrivare alla laurea. Commozione, incredulità ed emozione sul volto degli studenti, mentre De Luca ha dispensato sorrisi e consigli a ognuno di loro. Al termine dell’incontro, su invito dello stesso de Luca, i ragazzi hanno sintetizzato la giornata con queste poche e simboliche parole: «Amore, fraternità, solidarietà, arte, tranquillo, amico, grazie».
In aula
I ragazzi sono cresciuti nella Scuola di lingua e cultura italiana della Comunità di Sant’ Egidio