Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Napoli, un secolo di musica con l’Associazione Scarlatti
no protagonisti il 24 in «The Nesbø Project» su un romanzo del giallista norvegese Jo Nesbø ; il 28 la voce di Marco Beasley con la chitarra di Antonello Paliotti daranno vita sul palco del Sannazaro a un recital con dedica a Salvatore Di Giacomo. Pianismo di rango ancora protagonista il 7 marzo con Mitsuko Uchida prima dell’appuntamento con il Quartetto Artemis del 12. Apertura di primavera il 21 marzo dedicata al violino di Hae-Sun Kang e al pianoforte di Ciro Longobardi e il 26 sarà il turno del Quartetto Belcea. Un altro virtuoso delle sei corde in cartellone il 4 aprile: il napoletano Aniello Desiderio con l’Orchestra da Camera di Perugia e poi finale di stagione l’ 11 con il Carducci String Quartet.
La programmazione avrà un prologo il 3 ottobre prossimo a San Pietro a Majella con una tavola rotonda e un concerto dedicati a Francesco d’Avalos, al cinema Hart il 7 con i Virtuosi di San Martino in «Vide Napule e po’ mori!», e il 10, ancora in Conservatorio, con «Travolta nel corso dell’Eternità» di Roberto De Simone, prima esecuzione per il centenario della Scarlatti.
Conclude Tommaso Rossi con una comunicazione di servizio: «Tutti i concerti, o quasi, sono programmati al Teatro Sannazaro. Si tratta di una soluzione che ha riportato il nostro pubblico in quello che era stato il teatro di storiche stagioni passate».