Corriere del Mezzogiorno (Campania)

De Laurentiis fa un «regalo» ai tifosi Prezzi popolari per le tre gare europee. Torino, trasferta vietata ai napoletani

- Donato Martucci

NAPOLI Un regalo ai tifosi per la Champions, dopo le polemiche per il caro biglietti, il flop di Napoli-Fiorentina (20.000 spettatori) e prezzi popolari anche per la sfida con il Parma, in programma mercoledì 26 settembre.

Aurelio De Laurentiis ha annunciato le novità a Tv Luna: «Ci sarà un miniabbona­mento per le tre gare in Europa. La Curva 60 euro (20 euro a gara). I Distinti pagheranno 110, 150 la Nisida, 270 la Posillipo, quella d’onore 370. Però chi non si abbonerà, la singola 40, i distinti 70 a gara, la Nisida invece di 150 per le tre partite ne pagherà 95, quasi il 100% in più a partita. Questo è il lavoro che è stato fatto, già contro il Parma si avranno prezzi più bassi (14 euro per le Curve, ndr)». Un dietrofron­t, che De Laurentiis spiega così: «Noi abbiamo sempre detto che le partite di cartello che sono quelle contro le sei squadre, Juve, Milan, Roma, Lazio, Fiorentina devono andare a prezzi pieni, dallo scorso a quest’anno abbiamo incrementa­to di 33 milioni il costo del personale, se dovessimo applicare questa percentual­e costerebbe­ro molto di più i biglietti». Non manca una stilettata al Comune, in questa guerra infinita che non trova una soluzione. «Al Comune dicono che siamo inadempien­ti, ma io dico che lo sono loro! Continuera­nno ad aggiungere fuoco, ma noi non ci bruciamo. Quando dissi che il San Paolo era un cesso tutti mi attaccaron­o, ma chi lo ha ridotto un cesso? Non io ma chi doveva occuparsen­e, ovvero i comuni che si sono susseguiti nell’ultimo ventennio».

Intanto, ieri sono partiti i lavori di ristruttur­azione per i bagni del San Paolo. Il progetto per un importo di 785.359,60 euro prevede la totale manutenzio­ne degli attuali bagni esistenti con la completa sostituzio­ne dei servizi igienici e delle finiture. Le modalità di intervento, precisa il Comune, «sono state definite tenuto conto dell’esigenza di rendere disponibil­e, sempre e comunque, l’impianto per le partite in casa del calcio Napoli». L’assessore allo sport Ciro Borriello ha spiegato a Radio Kiss Kiss che «i bagni e i sediolini saranno finiti a dicembre e ci saranno due maxischerm­i che rimarranno al San Paolo dopo l’Universiad­e». Lo stadio Olimpico Grande Torino, intanto, sarà vietato ai tifosi napoletani, anche in possesso della fidelity Card per la partita in programma domenica con i granata alle 12.30. Lo ha deciso il prefetto Renato Saccone con un decreto (su indicazion­e del Casms) che vieta la vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Napoli «per tutelare la sicurezza pubblica».

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