Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sulla mia pelle
Il martirio di Stefano Cucchi ricostruito attraverso i verbali processuali e i ricordi dei parenti: una tragedia italiana che il regista Cremonini riattraversa senza concessioni spettacolari e senza fare di Stefano un santino da sceneggiato tv. Il calvario di un ragazzo condannato a morte da uomini dello Stato che avrebbero dovuto custodirlo trova nel l’interpretazione di Alessandro Borghi un’incarnazione impressionante. E non è solo questione di trucco.