Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La vomerese che dipinge il Golfo nei pub di Londra
Quarant’anni, vomerese doc, da tempo vive nella capitale britannica dove è riuscita ad esportare il vedutismo sulle pareti di pub e lounge bar
Che ci fa una napoletana, anzi una vomerese doc, armata di pennelli, rulli, secchi e colori in uno dei locali più à la page di Ealing Broadway? «Cerco di portare un pezzo di Napoli in una Londra sempre in frenetica trasformazione, una città che, nonostante la Brexit, resta aperta al confronto con le altre culture».
Giuliana Palumbo, 40 anni, è una «esportatrice d’arte» che da anni ha scelto la capitale britannica per esprimersi, così come fanno migliaia di artisti di ogni età e di ogni latitudine. Ma «Mrs Giuly» — come la chiamano nel giro londinese — non si è limitata ai quadri o alle piccole sculture e all’oggettistica che pure costituiscono il bagaglio della sua attività. Si è resa presto conto che in una capitale mondiale per emergere aveva bisogno di uscire dalla sua casa-studio di Wimbledon e portare in giro il suo estro creativo.
Così ha trovato nuovi spazi espressivi. Come? Proponendo e ottenendo di affrescare l’interno di alcuni locali trendy londinesi. Oppure di occuparsi di interior design, attingendo al suo gusto e alla sua fantasia.
I primi a darle fiducia, ovviamente, sono stati i proprietari dei ristoranti etnici italiani. Ma, passo dopo passo, anche alcuni titolari dei moderni lounge bar britannici hanno voluto sperimentare la vena artistica di Giuly.
Risultato, nel giro di un lustro, lei è riuscita a ritagliarsi uno spazio all’interno di un mondo «dove — spiega — la competitività tra gli artisti è molto serrata e ognuno deve trovare da solo la propria strada. Londra è una città tosta, sotto tanti punti di vista, ma se riesci a trovare la chiave giusta si aprono le porte».
Come è accaduto con un locale di High Barnet, il quartiere dell’ultima stazione settentrionale della metropolitana. Zona ad alta densità di ristoranti di tradizione italiana. I proprietari le hanno chiesto una grande riproduzione su parete di una tradizionale e oleografica veduta del Golfo di Napoli. «Tutto ciò che è Mediterraneo continua a suscitare una formidabile attrazione per gli inglesi e non solo — conferma Giuliana — e quindi sono stata doppiamente felice di aver lasciato un’impronta vedutista partenopea all’interno di un ristorante londinese».
Un club di Ealing Broadway ha invece scelto il fascino delle ville pompeiane per caratterizzare i propri ambienti. Giuliana ha fatto uno studio particolareggiato per imparare l’esecuzione degli intonaci pompeiani, poi ha realizzato una imitazione degli affreschi con figure di matrone e altri soggetti della classicità.
«Londra — argomenta Mrs Giuly — inizialmente mi ha liberato di Napoli e di tutto ciò che mi stava stretto. Dandomi tante opportunità. Ma ora, dopo anni, mi ha avvicinato a Napoli nonostante le tante difficoltà che la nostra città deve affrontare. Qui ho imparato ad amarla come non avevo fatto mai. Vivere a Londra significa avere il cuore a Napoli che come una calamita ti attira». Due o tre volte l’anno Giuliana torna a Napoli per respirare di nuovo quell’aria da cui trae ispirazione. «Non potrei fare diversamente, non voglio recidere il cordone ombelicale con la mia città. Da Napoli traggo continua ispirazione che mi consente di lasciare tracce nel mio lavoro londinese».
Ma se il rapporto con Napoli è imprescindibile, con il Vomero c’è un legame particolarissimo. «Quando arrivo nella città collinare torno a casa mia, nel quartiere dove sono cresciuta e dove posso abbracciare i miei, confrontandomi soprattutto con mio padre, Renato, anche lui artista e restauratore di mobili antichi e oggetti d’arte. Il Vomero — conclude Giuliana — per fortuna, conserva angoli ancora intatti squarci di vedute che mi porto dentro sino a Londra. Sono questi scenari che guidano le mie dita e mi accompagnano mentre lavoro a tanti chilometri di distanza».
Impegno e successi
Londra è una città tosta per tanti versi, ma è anche uno spazio dove la creatività e la tenacia vengono premiate, qui tutto ciò che sa di Mediterraneo suscita una formidabile attrazione